Il fascino di uno spettacolo teatrale sulla cima del Monte Tersadia
Escursione e spettacolo unici: questo quanto si prospetta agli interessati per domenica 3 giugno alle ore 11 sulla cima del Monte Tersadia. La proposta rientra nel contesto progettuale ideato da Molino Rosenkranz, Associazione culturale del pordenonese, classificatasi al primo posto del bando regionale sugli eventi della prima guerra mondiale.
Lo spirito che muove il festival, caratterizzato da ben 11 appuntamenti, è quello di unire teatro, storia, memoria, emozioni e territorio, vissuti direttamente sui luoghi che furono scenario della grande guerra. Il Monte Tersadia (1959 m di altitudine) è uno di questi luoghi. Dalla panoramicissima cima sono infatti ben visibili i luoghi che furono scenario della prima linea del fronte. Fu proprio per questo che nel 1916 vennero portati sulla cima due pezzi di artiglieria da 120, utilizzati per bombardare le postazioni dell’esercito austroungarico poste a ridosso del fronte nella zona di Lodin-Lanza.
Il teatro all’aperto è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Molino Rosenkranz con gli Amici delle Alpi Carniche, con il supporto dell’Amministrazione comunale di Arta Terme.
L’accesso alla cima avverrà individualmente e gestita autonomamente dai partecipanti, giungendo dapprima in auto fino all’agriturismo Malga Valmedan, raggiungibile partendo dalla frazione del Comune termale di Rivalpo Valle, lungo una stradina di montagna e proseguendo poi a piedi lungo il centenario sentiero di guerra.
Sulla cima verrà proposto “Ad un passo”, spettacolo di e con Marta Riservato, Roberto Pagura, Fabiano Fantin e Massimiliano Donato. E’ un lavoro nuovo che ha debuttato il 27 maggio a Bretto in Slovenia.
“In una delle notti più buie della storia d’Italia, quella del 24 ottobre 1917, migliaia di soldati aspettano. Sono tedeschi, austriaci e italiani che a poche centinaia di metri l’uno dall’altro attendono le 2.00, l’ora X in cui è previsto l’inferno. Le truppe imperiali hanno in serbo la più tremenda offensiva di sempre, gli italiani lo sanno, ma restano immobili con l’ordine di non anticipare l’attacco, nemmeno con un solo colpo di cannone. Siamo nei pressi di Tolmino, dove l’Isonzo disegna una valle ai piedi del Monte Mrzli e qui troviamo i personaggi: semplici soldati, artiglieri, ufficiali, contadini che non la volevano neanche fare la guerra; tra loro una ragazza vestita da soldato che combatte con le truppe germaniche. Ognuno di loro ha davanti agli occhi non la vittoria o la sconfitta, ma un appuntamento con il destino che sembra non lasciar spazio ad alcuna prospettiva di futuro. Tra quegli uomini la cui vita è appesa a un filo non ci sono solo i fantasmi della prima guerra mondiale, ma anche un imam, una giovane sposa siriana, un politico americano e un pilota di droni del Nevada. Anche questi personaggi sono accomunati da un appuntamento prestabilito con il destino: Soraya e Faris aspettano il loro matrimonio che si terrà in un giorno di primavera a mezzogiorno. In quello stesso istante alcuni esponenti della guerra al terrorismo cercheranno una preda, uno importante, che si trova proprio alla festa di nozze. Un intreccio di vite che tra passato e presente si trovano ad un passo dalla morte. Una morte che purtroppo non risponde alla natura che, in quanto madre, dovrebbe poter decidere del destino dei propri figli. Chi allora, chi può, deve e dovrà rispondere di questo massacro in cui l’uomo, animale feroce sempre pronto all’assalto, è sia vittima che carnefice?”.
In caso di maltempo la rappresentazione si svolgerà presso il Palazzo Savoia in Arta capoluogo sempre alle ore 11.
(foto di Francesca Tosolini da Facebook)
Lo spettacolo teatrale Ad un Passo sul Monte Tersadia (Arta Terme) di domenica 3 giugno inizia alle 11.00 ma la partenza a piedi da Malga Valmedan è fissata per le 9.30. Solo per la giornata di domani la strada che porta in Malga è percorribile in auto.
Vi aspettiamo numerosi per un’esperienza emozionante e una vista a 360 gradi sul Friuli.
Compagnia Teatrale Molino Rosenkranz