Il Festival “Sguardi sui territori” fa tappa a Gemona, Buja, Montenars e Udine
Il Festival “Sguardi sui territori”, organizzato dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonse e giunto alla IV edizione, si svolgerà dal 5 all’8 ottobre. Nel 2023 cambierà formula: sarà itinerante e presenterà una serie di progetti di ricerca territoriali connessi al tema del paesaggio, nel cui ambito la documentazione audiovisuale assume un ruolo fondamentale. La prima giornata, ospitata al cinema Visionario di Udine e curata dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, vedrà protagonista il regista marchigiano Libero Bizzarri (1926-1986) che negli anni Cinquanta e Sessanta ha prodotto cortometraggi di carattere etnografico relativi a vari territori del Centro Italia.
Le due giornate successive si svolgeranno a Gemona, Buja e Montenars e riguarderanno quattro progetti realizzati in Italia da istituti di diversa natura: sulle architetture rurali della Basilicata, a cura dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione; sulla tempesta Vaia, proposto dal Museo Etnografico Dolomiti; sulle fontane e architetture dell’acqua della Sardegna, curato dall’Associazione Storia della Città; su roccoli e bressane del Friuli, a cura dell’Ecomuseo delle Acque. L’ultima giornata sarà dedicata alle proiezioni e discussioni di documentari prodotti e presentati dall’Ecomuseo Cimbro dei Sette Comuni in provincia di Vicenza e dall’Ecomuseo “I Mistîrs” di Paularo. Il programma va richiesto a info@ecomuseodelleacque.it.
Tema conduttore dell’edizione 2023 di “Sguardi sui territori” è il paesaggio, pensato a partire dalla definizione coniata dalla Convenzione europea (“Paesaggio” designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni), ma anche articolato entro le dinamiche contemporanee: i mutamenti climatici e le conseguenti trasformazioni dei luoghi e delle attività, le intersezioni fra uomo e natura, gli abbandoni, i ritorni, i processi dialettici fra tradizione e innovazione, i ricambi e gli scambi intergenerazionali, i patti e i conflitti fra i diversi interessi territoriali ecc.