Il futuro dell’economia della montagna friulana nel convegno di Amaro del Rotary
Anche quest’anno, per la quarta volta, il Rotary Club di Tolmezzo, in collaborazione con i Club di Tarvisio, Gemona Friuli Collinare e Maniago Spilimbergo, organizza il forum “L’economia della montagna friulana: una sfida possibile”. Il convegno si terra sabato 9 giugno ad Amaro presso la sala conferenze di Innova FVG in via Jacopo Linussio ed inizierà alle ore 9.
Si tratta di un contributo che il Rotary offre alla comunità della montagna friulana, in particolare operatori economici e amministratori locali, ma non solo, in un’ottica propositiva, con l‘ausilio di relatori qualificati che propongono delle buone pratiche di economia nelle zone montane.
Dopo una preliminare relazione che tratteggia il quadro della situazione economica della Regione Friuli Venezia Giulia, verranno trattati i seguenti argomenti:
– Turismo: il Prof. Andrea Moretti svilupperà una relazione a trecentosessanta gradi del comparto soffermandosi in particolare sull’aspetto relativo ai servizi di qualità da offrire agli ospiti delle località montane.
– Ambiente ed energia: l’Arch. Andrea Boz proporrà delle politiche sostenibili di autosufficienza energetica realizzate in ambito montano e delle enormi potenzialità derivanti dalla riqualificazione energetica degli edifici.
– Agroalimentare: il Dott. Andrea Rasca tratterà di come creare un circuito virtuoso nell’agroalimentare spezzando i circuiti viziosi e di come sarà il mercato del cibo nel 2030.
– Economia digitale: il Prof. Roberto Masiero parlerà di come con l’economia digitale si passi dall’attenzione al prodotto all’attenzione a tutto il processo che porta dalla produzione al consumo.
– Montagna e Territorio: il Dott. Federico della Puppa avrà modo di parlare del futuro della montagna uscendo dalla retorica del paesaggio ed andando ad evidenziare i veri problemi così da mettere meglio a fuoco le prospettive.
Al termine di ogni relazione ci sarà la possibilità per il pubblico di fare dei brevi interventi e porre delle domande.