Il gruppo di “APPrendiamo in(sieme) movimento” cammina da solo
Hanno cominciato come partecipanti ad un progetto di invecchiamento attivo ideato e promosso dalla Cooperativa Cramars e finanziato dalla Regione FVG, ora sono diventati essi stessi artefici del proprio cammino, dimostrando che l’iniziativa di aggregazione ha avuto gli effetti ricercati.
Si è così concluso il progetto APPrendiamo in(sieme) movimento, cominciato l’autunno dello scorso anno avente come scopo il mantenimento delle persone e il contemporaneo apprendimento di competenze digitali per muoversi in sicurezza nel web.
L’iniziativa, gratuita, aperta a tutti e in particolare rivolta a persone over 60, si è sviluppata attraverso 10 facili passeggiate a Tolmezzo e dintorni e ha coinvolto oltre 152 persone. Al contempo son stati avviati laboratori affidati alla conduzione di esperti di tecnologia, strumenti digitali, salute e benessere, in particolare per l’acquisizione di nuove competenze informatiche e digitali, utili per mantenersi in salute e spostarsi all’aperto in sicurezza. (Utilizzo APP salute e sicurezza, collegate a strumenti come smartphone e smartwatch).
“Conclusa la fase formale del progetto – spiega Annalisa Bonfiglioli, vicepresidente di Cramars -, i partecipanti, supportati dalla nostra realtà hanno preso in mano il proprio percorso, proseguendo autonomamente le attività. Questo risultato dimostra che l’iniziativa non solo ha raggiunto gli obiettivi prefissati, ma ha anche generato una comunità capace di autogestirsi. Il consolidamento del gruppo, evidenziato dal loro proseguimento spontaneo, è un segnale importante dell’efficacia del progetto. Non si è trattato solo di un’esperienza formativa temporanea, ma soprattutto della costituzione di una comunità di apprendimento permanente”.
A spiegare motivazione e prospettive del progetto c’è la testimonianza di un camminatore che ha partecipato al progetto divenendone promotore e testimonia efficacemente perché “Apprendiamo” ha raggiunto l’obiettivo che si prefiggeva: “La forza di questo progetto – racconta Bruno Mongiat – è che ha eliminato gli alibi del <<Non so>> per far alzare le persone dalle poltrone davanti alla Tv e far loro conoscere alcuni facili sentieri della conca tolmezzina perché non possano più dire: non so dove andare. Ha funzionato! Rientrando da una recente camminata una signora si è infatti rivolta ad una compagna di cammino che l’affiancava sul sentiero dicendole: che bello che è stato, e per nulla faticoso, dobbiamo dirlo anche alla nostra amica; l’altra gli ha risposto: si, ma portiamo anche l’altra. Ecco che il seme gettato da queste camminate ha confermato che i bei risultati non li raggiungiamo mai da soli, ma in compagnia”.
L’iniziativa trova armonica sintonia nel progetto “Vestu?” attivato dal Comune di Tolmezzo che, insieme ad Enti, Associazioni e soggetti del privato sociale, mira a creare una cornice di comunità alle politiche per gli anziani, considerando quali elementi cardine: il corpo, la mente, la socialità e la salute, con la consapevolezza che comunità implica coinvolgimento.
Pensare all’invecchiamento in salute come obiettivo di comunità rappresenta un passaggio necessario, oltre che opportuno, e inderogabile, soprattutto in un territorio in cui la dimensione di comunità ha sempre rappresentato un valore aggiunto che va valorizzato e sostenuto.