“Il lago si rinaturalizza solo con un bypass!”, incontro pubblico a Cavazzo
Domenica 18 febbraio alle 16, nella sala ex latteria di Cavazzo Carnico, ci sarà un incontro pubblico sul tema “Il lago si rinaturalizza solo con un bypass!”, promosso dai sindaci della ricostruzione post terremoto dei tre comuni della Val del Lago, ovvero Enore Picco (Bordano), Franceschino Barazzutti (Cavazzo) e Ivo Del Negro (Trasaghis), tutti già consiglieri regionali.
“Ci trattano come una loro colonia, reagiamo con forza, difendiamo il nostro lago, la nostra valle, la nostra terra, la nostra dignità”, si legge nel volantino, nel quale sono elencati quelli che vengono definiti i nuovi e gravissimi pericoli incombenti sul lago e la valli. Eccoli, secondo le parole dei tre ex sindaci.
1) la prepotenza con cui il Consorzio di bonifica della Pianura friulana intende realizzare il suo progetto di derivazione dal canale di scarico del lago con inevitabili conseguenze negative sul lago stesso, già fortemente compromesso, considerandolo un bacino a completa disposizione propria.
2) il voltafaccia attuato dall’assessorato regionale alla Difesa dell’ambiente, che ha accantonato le ben tre proposte di fattibilità di bypass del lago elaborate dal “laboratorio lago”, composto anche da tre tecnici nominati dai Comuni della Val del Lago, e ha invece conferito incarico del costo di 50.000 euro ad uno studio piemontese che, come volevasi dimostrare, ritiene il bypass del lago negativo sotto tutti gli aspetti e propone “mitigazioni” e “attrattive” che snaturano ulteriormente il lago, che diventerà una palude tra poco più di 100 anni.
3) la sostanziale violazione del Piano Regionale di Tutela delle Acque, che prevede il ripristino della naturalità e fruibilità del lago.
HONSELL “Esprimiamo piena solidarietà e appoggio, come abbiamo sempre fatto, a coloro che si battono per una rinaturalizzazione del Lago dei Tre Comuni e continueremo a portare la loro voce in Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia. E ringraziamo altresì i tre ex-primi cittadini Barazzutti, Picco e Del Negro per il loro instancabile impegno civile. Le politiche energetiche, cosiddette green, non possono non tenere conto dell’ambiente. Il progetto del by-pass va studiato e non scartato. Non si può risparmiare sull’ambiente, visto anche gli extra-profitti sull’energia. Preoccupa molto anche il progetto del Consorzio di Bonifica, che vuole prelevare a valle del Lago ulteriori risorse idriche nei periodi di siccità a fini sia irrigui che energetici. Come Open Sinistra FVG monitoriamo con attenzione quest’ultimo progetto anche per l’impatto che in periodo di siccità potrebbe avere sulle falde che alimentano gli acquedotti di acqua potabile in Friuli”. Così si è espresso Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG.