Il Maggio Letterario di Tolmezzo ospita Paola Del Din e Luca Telese
Due appuntamenti questa settimana per il Maggio Letterario di Tolmezzo.
Martedì 12 giugno alle 18.00 nella Sala Conferenze dell’UTI della Carnia, Paola Del Din, 96 anni, Medaglia d’Oro al Valor Militare, paracadutista, patriota militante nelle file della brigata Osoppo durante la Resistenza, sarà intervistata dal giornalista e inviato Rai, Andrea Romoli, che ha raccolto le storie e le riflessioni della straordinaria vita della Del Din nel suo “Il diritto di parlare”.
Paola Del Din (nella foto di copertina) ripercorrerà le tappe più significative della sua vita di soldato prima e di partigiana poi, ricordando il suo impegno, come soldato paracadutista, che l’ha vista percorrere l’Italia da Nord a Sud per trasmettere informazioni agli Alleati contro la dittatura fascista. La battaglia per la libertà di Paola Del Din è proseguita dopo l’armistizio dell’8 settembre nel ruolo di staffetta partigiana nelle file della Brigata Osoppo con il nome di Renata, perseverando nell’ideale di fronteggiare una possibile invasione da parte del blocco sovietico. Un’occasione straordinaria per ascoltare una donna che è memoria storica della nostra Italia e il racconto di un pezzo di storia italiana vista attraverso gli ideali e con gli occhi di una famiglia che amava l’Italia più di se stessa.
Venerdì 15 giugno alle 18.00, sempre nella Sala Conferenze dell’UTI della Carnia, sarà la volta del ritorno del noto giornalista e volto televisivo Luca Telese con il suo “Cuori Contro”. Dopo la spumeggiante conferenza di due anni fa, Telese porta a Tolmezzo la continuazione di quei racconti legati agli Anni di Piombo. Estremisti pazzi o criminali, terroristi neri e rossi, politici in carriera; ma anche un coro di vittime, eroi dimenticati, madri, sorelle o fratelli che hanno perso quello che amavano di più. Telese scrive un altro libro-verità pieno di tesori nascosti, di testimonianze inaspettate, di rivelazioni sulle ultime inchieste. La storia della destra eversiva italiana e quella della sinistra rivoluzionaria si arricchiscono di nuovi retroscena. Non solo un resoconto di sangue e lotta armata, ma soprattutto una riflessione sul senso della memoria e della riconciliazione in un Paese sempre in bilico fra generosità e amnesie.
Il Maggio Letterario si chiuderà poi mercoledì 20 giugno alle 20.45 in piazza XX Settembre (in caso di maltempo al Teatro Candoni) con Luigi Maieron che presenterà il suo romanzo “Te lo giuro sul cielo” assieme a Mauro Corona.