Il Maggio Letterario di Tolmezzo ritorna con 9 appuntamenti in 24 giorni
Si appresta al via la quinta edizione del Maggio Letterario, la rassegna d’incontri con l’autore ideata dal Comune di Tolmezzo per portare in città importanti scrittori del panorama nazionale e offrire spunti di riflessione e occasioni di dibattito e approfondimento su significative tematiche d’attualità.
Si parte il 6 maggio alle 18 nella Sala Riunioni di Via Marchi con il giornalista Toni Capuozzo che presenterà “Andare per i luoghi del ‘68”, un viaggio ideale nella cultura derivata da quel periodo storico analizzandone usi e costumi, aspetti sociali, politici e mode che han influito anche sui giorni nostri.
L’8 maggio alle 21 al Cinema David sarà poi la volta di Davide Dileo in arte “Boosta”, tastierista dei Subsonica, che presenterà il suo romanzo “C’era una volta il silenzio e altre favole per innamorati”, un libro che contiene favole non rivolte ai bambini ma agli adulti, dove ci si interroga su piccole e grandi domande quotidiane, come fossero canzoni senza note derivate dalla sensibilità dell’artista. Inoltre l’autore alternerà momenti musicali all’interno della presentazione letteraria.
L’11 maggio alle 20.30 un altro appuntamento legato al mondo della musica, presso il cortile interno del Museo Gortani (e all’interno della sala multimediale in caso di maltempo) con Massimo Zamboni, storico chitarrista dei Cccp, che porterà a Tolmezzo il concerto-recital “Anime Galleggianti” tratto dall’omonimo libro. Zamboni assieme alla sua chitarra ripercorre così il viaggio intimo realizzato su una zattera in un canale del Polesine, riflettendo in maniera delicata e poetica sui cambiamenti sociali dell’oggi.
Il 15 maggio alle 18 presso la Sala Riunioni di Via Marchi, Tullio Avoledo presenterà il suo “Furland”, ultimo romanzo del grande scrittore friulano dove si riflette sui limiti del potere, in uno scenario distopico e futuristico che ci mostra come potrebbero diventare l’Italia e l’Europa del futuro, partendo dal piccolo Friuli.
Il 17 maggio alle 18 presso la Sala Conferenze dell’Uti della Carnia, torna a Tolmezzo Pino Roveredo, che presenterà il suo “Ferro batte ferro”, lucido ritratto della condizione carceraria italiana, partendo dall’esperienza diretta dell’autore, in una serie di racconti fatti di umanità, poesia, rabbia, desideri di libertà e sogni mancati.
A seguire il 20 maggio alle 18 presso la Sala Riunioni di Via Marchi arriverà Susanna De Ciechi, assieme al dottor Massimiliano Fanni Cannelles, con “La bambina con il fucile”, un romanzo ispirato alle reali vicende della guerra civile dello Sri Lanka di inizio anni 2000, arrivando fino ai giorni nostri, affrontando il dramma dei bambini soldato e degli abusi sui minori.
Il 22 maggio alle 20.30 presso la Sala Conferenze dell’Uti, grande appuntamento con uno dei giallisti più amati d’Italia, Antonio Manzini, col romanzo “Rien ne va Plus”. Attraverso lo sguardo cinico ma umano del commissario Rocco Schiavone, Manzini ci parla anche dell’Italia d’oggi, nei suoi lati più inquieti e inquietanti.
Infine il 24 maggio alle 18 presso la Sala Conferenze dell’Uti, la chiusura è affidata a Gianni Barbacetto, penna de Il Fatto Quotidiano, che nel suo “Angeli terribili” racconta del Nordest durante la Seconda Guerra Mondiale, della Carnia lacerata da divisioni profonde e attraversata da eserciti stranieri, riflettendo sulla memoria divisa del nostro Paese.
Inoltre il 30 maggio dalle 10 alle 12 in piazza XX Settembre si terrà nuovamente la Biblioteca dei Libri Viventi, con la partecipazione di alcune classi delle scuole secondarie, dove i ragazzi diventeranno veri e propri libri in carne ed ossa raccontando storie e interagendo con il pubblico.