Il menestrello Angelo Branduardi in concerto a Udine
Angelo Branduardi, cantautore, violinista, chitarrista e polistrumentista fra i più amati dal pubblico italiano, arriverà in concerto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine il prossimo sabato 30 maggio 2020, con inizio alle 21.00. Sul palco del teatrone Branduardi porterà il suo progetto dal titolo “Camminando Camminando, in due”, nel quale sarà affiancato dal pianista e polistrumentista Fabio Valdemarin. I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Udine e Teatro Nuovo Giovanni da Udine, saranno in vendita a partire dalle 10.00 di mercoledì 2 ottobre, sul circuito Ticketone. Info, prezzi e punti vendita su www.azalea.it .
Anche nel 2020, camminando, camminando, Angelo Branduardi continua il suo viaggio in musica: un viaggio che ormai non si ferma più, ma prosegue “ad libitum” cercando nuove soluzioni, tappa dopo tappa. Sul palco assieme a lui ci sarà il pianista, polistrumentista, compositore e arrangiatore Fabio Valdemarin. Valdemarin è un “musicista in fuga”, pendolare tra l’Italia e l’America, pianista di formazione classica con tendenza alle divagazioni pop e jazz, che vanta collaborazioni con artisti pop del calibro di Vanoni, Mannoia, Lavezzi e Neffa. Questo straordinario artista è anche autore di musiche da film e musiche di scena per personaggi dello spettacolo di particolare talento e fama, quali sono il trasformista Arturo Brachetti ed il mentalista Vanni De Luca.
La presenza di Fabio Valdemarin è quindi per Branduardi molto stimolante e la collaborazione con lui incuriosisce molto il pubblico. L’intenzione dei due artisti sul palco è quella di reinventare i brani che eseguiranno in concerto, smontandoli alla ricerca del nucleo essenziale e rimontandoli con nuove soluzioni.
Questa nuova versione dello spettacolo sarà sicuramente più complessa, potendo contare sul pianoforte, organo, tastiere e tromba di Valdemarin, oltre che, naturalmente, sulle chitarre e sul violino di Branduardi. In questo spettacolo i due artisti resteranno fedeli all’idea del “meno c’è, più c’è”, presentando un concerto acustico, alla ricerca delle emozioni più profonde e della immediata comunicazione artisti e pubblico.
Nella scaletta dello spettacolo troveremo brani famosi e brani meno conosciuti; non mancheranno ovviamente i “classici” di Branduardi, che assieme al suo partner sul palco ritroverà lo stesso spirito della precedente apprezzata versione, con nuove soluzioni che regaleranno al pubblico un’esperienza ricca e unica. Il pubblico potrà così apprezzare da vicino ogni particolare, ogni respiro dell’intesa che lega Angelo e Fabio: quel magico “accrocchio” – così lo chiama da sempre l’autore – che permette loro di suonare ad occhi chiusi, sempre sapendo quello che sta facendo, o sta per fare, l’altro. Come ama dire lo stesso Branduardi: “Il bello di suonare in due sta nel cercare di suggerire più che imporre”.
Il prossimo 4 ottobre Angelo Branduardi pubblicherà il suo nuovo album dal titolo “Il cammino dell’anima”, lavoro che si ispira all’opera della monaca e badessa di Bingen Hildegard von Bingen, mistica, poetessa, musicista, filologa ed erborista. A cavallo fra ottobre e novembre il maestro intraprenderà anche un tour internazionale che toccherà Austria, Svizzera e Belgio.
Fra i prossimi concerti al Teatro Nuovo Giovanni da Udine troviamo quelli di PFM canta De Andrè (12 novembre), il tributo internazionale ai Genesis con The Musical Box (20 novembre), il ritorno live di Niccolò Fabi (7 gennaio 2020) e quello di Massimo Ranieri (17 marzo 2020). Biglietti in vendita, info su www.azalea.it
BIOGRAFIA ANGELO BRANDUARDI
Angelo Branduardi (Cuggiono, MI, 1950), è un cantautore, violinista, chitarrista e compositore italiano. Formatosi alla scuola milanese, fin da subito ricerca un nuovo genere musicale in grado di unire la musica antica, in particolare medievale e rinascimentale, con la musica folk tradizionale, tanto da farsi soprannominare Il Menestrello. L’incontro decisivo con l’arrangiatore inglese Paul Buckmaster lo porta a incidere il suo album d’esordio, “Angelo Branduardi” (1974), dal suono progressive. Due anni dopo pubblica “Alla fiera dell’est”, disco che nel 1977 vince il premio della critica discografica italiana, consacrandolo definitivamente. L’album verrà in seguito tradotto in francese ed inglese. La particolarità della sua musica, tra il folk e la tradizione celtica, modernizzata in chiave pop, lo fa conoscere anche in Germania, in Francia e nel resto d’Europa. Spinto dal successo e dell’intensa vena creativa, intraprende il progetto “La carovana del Mediterraneo”, coinvolgendo quasi tutti i componenti del Banco del Mutuo Soccorso: la tournée tocca paesi come Svizzera, Inghilterra, Francia, Germania e Belgio. Nel 1983, in aggiunta ai tour con record di spettatori sia in Italia che nel resto d’Europa, inizia a comporre colonne sonore per lungometraggi e film, tra cui “State buoni se potete”, per la quale vince il “David di Donatello” ed il “Nastro d’Argento”. Alla fine degli anni ’80 ritorna ad incidere nuovi album, più minimalisti e con testi più introspettivi rispetto alle produzioni precedenti (“Pane e Rose”, 1988 e “Il ladro”, 1990). Un altro progetto importante è “Futuro antico I” (1996), a cui fanno seguito altri sette capitoli della stessa raccolta, nei quali le musiche traggono ispirazione da brani di un passato lontano e spesso dimenticato. Nella sua carriera Branduardi ha pubblicato oltre 25 album, l’ultimo dei quali è “Il cammino dell’anima” (2019). “Camminando camminando, the Hits”, tour portato nei teatri di tutta Europa, registra il sold out in tutte le date.