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Il Pd di Tolmezzo plaude al manifesto dei giovani amministratori carnici

Riceviamo dal segretario del circolo del PD di Tolmezzo Michele Mizzaro e pubblichiamo.

Il circolo tolmezzino del Partito Democratico ha letto con interesse il manifesto elaborato e sottoscritto da ben 16 giovani amministratori locali.
Hanno fatto bene. Bravi. Recentemente è stato approvato lo statuto della Comunità di Montagna della Carnia e la loro iniziativa a commento di quello Statuto non può che essere salutata con favore e interesse.
Perche quello statuto, al quale hanno collaborato attivamente i sindaci del comprensorio carnico, è un buon strumento di gestione anche politica del territorio. Piace ricordare che nelle sue premesse si parta dalle radici (la comunità carnica) e si guardino alle ali (il respiro europeo). Piace, questo statuto, perché può raccogliere adesioni e suggerimenti se le commissioni tematiche previste saranno opportunamente avviate.
Come Partito Democratico siamo lieti che ci siano giovani vogliosi di spendersi per una comunità attiva e laboriosa. Però qui non è chiaro che il manifesto dei giovani amministratori vuole essere un commento del nuovo statuto della Comunità
In quest’ottica dialettica suggeriamo, accanto ai temi del turismo lento, della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale locale, delle produzioni autoctone e sul rilancio delle attività agricole e artigianali, di ragionare assieme anche su altri temi fondamentali, non ultimo quello energetico e industriale. L’industria digitale è la nuova frontiera e il settore energetico, poi, risulta strategico per vivere e lavorare in montagna.
Giustissimo e condivisibilissimo il richiamo alle connessioni ultraveloci informatiche, senza le quali già ora sono compressi i diritti allo studio, alla salute e al lavoro.
In sintesi, come Partito Democratico, ci sentiamo di implementare il condivisibile manifesto dei giovani con l’idea di un’Europa più vicina ai cittadini, attraverso la definizioni di obiettivi quali: l’innovazione, la digitalizzazione, il cambiamento economico e il sostegno alle piccole e medie imprese. Noi crediamo nello sviluppo del nostro territorio più verde e libero da CO2, che investe nella trasformazione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta ai cambiamenti climatici, per il miglioramento delle condizioni di vita degli comunità umana. L’interconnessione con le reti di trasporto strategico e le reti digitali diventa quindi in questa ottica indispensabile e irrinunciabile per permettere una Carnia più sociale, che garantisca e promuova posti di lavoro di qualità, maggiore istruzione, nuove competenze, maggiore inclusione sociale e parità di accesso all’assistenza sanitaria.
Il Partito Democratico quindi solleciterà nelle dovute sedi la discussione sui temi sollevati dal gruppo dei giovani amministratori inerenti il nuovo statuto della Comunità Montana e chiede, fin d’ora, ampia convergenza sul confronto libero e democratico e soprattutto costruttivo del bene comune.

(foto di Nicola Giarle)