Il presidente del Cnsas Fvg Buricelli auspica una ripresa del dialogo dopo le recenti polemiche
“Nell’apprendere con soddisfazione la notizia dello stralcio dell’art. 18 (Proposta di Legge n.26) che intendeva modificare la legge regionale n. 24/2017 (“Disposizioni per la valorizzazione e il potenziamento del Soccorso Alpino regionale”), il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico FVG esprime la propria riconoscenza ai consiglieri proponenti e a tutte le forze politiche per il senso di responsabilità dimostrato nel recepire l’importanza del servizio di pubblica utilità che il Sodalizio svolge dal 1954″.
Lo dice Sergio Buricelli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico FVG, in merito alle discussioni in atto negli ultimi giorni.“Consapevoli della necessità di dover garantire un elevato livello di preparazione e professionalità nelle funzioni che lo Stato ha da sempre attribuito al CNSAS – aggiunge Buricelli -, riteniamo che possano esserci ancora ampi margini di miglioramento nei rapporti di collaborazione con tutte le forze ed Enti deputati al soccorso pubblico. Per tale ragione auspichiamo una ripresa del dialogo tra tutte le parti coinvolte per l’aggiornamento e la stesura di protocolli operativi condivisi nel reciproco rispetto di ruoli e competenze ben definiti dalle norme in vigore, così come indicato nella stessa legge regionale n.24/2017 e in numerosi atti del Parlamento Italiano“.