Il Rifugio De Gasperi chiude una stagione segnata dalla frana sulla SR 465
Con la fine di settembre si chiude ufficialmente la stagione al Rifugio De Gasperi, uno dei luoghi più amati dagli escursionisti e appassionati di montagna nel cuore delle Dolomiti Pesarine. Quest’anno la stagione estiva è stata profondamente segnata dalla frana che nel mese di agosto ha interrotto la viabilità lungo la Strada Regionale 465 della Val Pesarina, in direzione Forcella Lavardet, causando notevoli disagiia visitatori e impattando l’afflusso al rifugio.
La frana ha rappresentato una sfida non solo per la gestione del rifugio, ma anche per la comunità locale e per i turisti che ogni anno scelgono la Val Pesarina come meta di villeggiatura. Nonostante le difficoltà logistiche, lo staff del Rifugio De Gasperi ha continuato a garantire accoglienza e ospitalità, permettendo ai visitatori di vivere l’esperienza unica di questo angolo incontaminato di montagna.
“La sicurezza degli ospiti è sempre stata la priorità e nonostante i disagi causati dalla frana, siamo rimasti in continuo contatto con la gestione e siamo riusciti a mantenere attivo il rifugio per tutta la stagione – dice Pietro De Faccio, presidente del CAI di Tolmezzo, sezione proprietaria dell’immobile -. Siamo profondamente grati a coloro che hanno scelto comunque di raggiungere la struttura, affrontando itinerari alternativi più impegnativi per godere della ospitalità e delle meraviglie naturali che circondano il Rifugio De Gasperi.”
Secondo il CAI tolmezzino, la chiusura del rifugio segna anche “un momento di riflessione sull’importanza della manutenzione e del ripristino delle infrastrutture viarie locali, fondamentali per il turismo montano e per la vivibilità delle aree interne”.