Il Sap dona 500 mascherine e 800 guanti ai poliziotti della provincia di Udine
La carenza di mascherine e guanti per proteggere chi in questi giorni lavora in prima linea per tutelare la comunità, nonostante i rischi di infezione da coronavirus, è stata più volte evidenziata dal SAP, il Sindacato Autonomo di Polizia.
“L’apparato della Sicurezza Pubblica mai come adesso deve restare efficiente – si legge in una nota -. Sempre più spesso gli appartenenti alle Forze dell’Ordine si trovano ad operare ed intervenire in situazioni dall’alto profilo di rischio, nelle quali, molte volte, è inevitabile entrino in contatto con cittadini, senza essere in grado di conoscerne le reali condizioni fisiche. Ogni poliziotto è consapevole di quali siano le precauzioni da prendere in questo momento, per salvaguardare la propria salute e quella dell’utenza con cui viene a contatto. Purtroppo però, i DPI in dotazione non sono sufficienti per tutti e devono essere utilizzati con grandissima parsimonia”.
Per questo il SAP di Udine ha voluto contribuire alla salvaguardia ed alla salute dei poliziotti e dell’intera comunità della provincia, con l’acquisto di 500 mascherine e 800 guanti mono uso che sono stati donati alla Questura di Udine, la quale provvederà a consegnare il materiale ai poliziotti che operano in provincia.
Inoltre ha donato anche diverse barriere/divisori in plexiglass, che verranno utilizzate negli Uffici dove i poliziotti sono a stretto contatto con gli utenti ma sprovvisti di idoneo sportello con barriera, come ad esempio gli Uffici denunce della Questura, dei Commissariati dipendenti e degli altri Uffici delle Specialità.
“Le barriere protettive in plexiglass contribuiranno a contenere la diffusione di microrganismi salvaguardando la salute degli operatori, che devono proseguire nell’esercizio delle proprie attività, e dei cittadini che accedono agli uffici dove sono presenti uomini e donne della Polizia di Stato – prosegue la nota del SAP -.Un piccolo gesto che ha come finalità quella di manifestare, in maniera tangibile vicinanza e supporto a tutti i colleghi impieganti sul nostro territorio ed in particolare a quelli attivi in prima linea. È un momento molto delicato, ed è un imperativo collaborare con l’Amministrazione della Polizia di Stato e non solo, alla ricerca delle soluzioni migliori per la salvaguardia della salute delle donne e degli uomini della Polizia e mantenere sempre efficace il dispositivo di sicurezza sul territorio”.