Il sindaco di Arta Terme Gonano a Roma per parlare del futuro del comparto termale nazionale
Si è svolta a Roma l’Assemblea dei Soci A.N.CO.T (Associazione Nazionale Comuni Termali). L’annuale appuntamento istituzionale, convocato dalla presidente Franca Roso, ha rappresentato anche un momento importante per discutere con diversi interlocutori, del futuro dell’intero comparto termale nazionale, analizzando problematiche e potenzialità.
Oltre ai sindaci dei comuni termali aderenti all’A.N.CO.T, fra i quali Luigi Gonano di Arta Terme, hanno preso parte all’incontro anche il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci con il direttore Aurelio Crudeli e il presidente della Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale Aldo Ferruzzi con il vicepresidente Massimo Ostillio. Nel corso dell’assemblea è stato anche presentato un progetto riguardo il “Consolidamento e valorizzazione del sistema termale italiano”, che si svilupperà sotto la regia di A.N.CO.T. e si prefigge la definizione di un piano di sviluppo volto alla promozione complessiva dei comuni termali italiani aderenti all’Associazione.
La volontà di trasformare le parole in atti concreti è stata testimoniata anche dalla predisposizione di un tavolo tecnico, cui prenderanno parte A.N.CO.T. e Federterme per lavorare alla nuova proposta di legge sul riordino del settore termale. Il successo dell’Assemblea, grazie al coinvolgimento dei principali referenti nazionali del termalismo, ha conferito all’incontro un’anima fatta di scambi, idee ma soprattutto iniziative concrete e tangibili focalizzate sul necessario e quanto mai trasversale rilancio del sistema termale italiano.
“È importante per il nostro comune termale e per il territorio della montagna friulana in generale, tessere e mantenere rapporti a livello nazionale con Enti e Associazioni che rappresentano in modo autorevole il termalismo italiano – dice Luigi Gonano -. Discutere di progettualità che possono essere complementari e coordinate con quelle che localmente già si stanno sviluppando rappresenta non solo una necessità ma un punto di forza per accrescere le opportunità e migliorare la visibilità di un territorio che così facendo potrà anche aumentare la propria consapevolezza di far parte di una storia e di una tradizione, quella termale italiana, che anche in questo caso rappresenta un’eccellenza che attrae visitatori da tutto il mondo. Constatare quindi che anche Arta Terme contribuisce, facendone parte a pieno titolo, a rappresentare questa storia e questa tradizione millenaria a livello nazionale, non può che essere una nota positiva per l’intero Friuli Venezia Giulia.”