Ilaria Scattolo di Forni Avoltri esordirà nella Coppa del Mondo di biathlon
di BRUNO TAVOSANIS
Due settimane fa avevamo ipotizzato per Ilaria Scattolo la convocazione in Coppa del Mondo dopo il successo nella sprint di Obertilliach di Ibu Cup, il circuito di secondo livello del biathlon. La ventenne del centro sportivo Esercito aveva risposto che era troppo presto e invece i tecnici italiani evidentemente la pensano diversamente, visto che giovedì prossimo a Oberhof, in Germania, per la prima volta indosserà il pettorale nel massimo circuito del fondo+tiro quasi un anno dopo l’esordio della sorella maggiore Sara, in gara nel gennaio 2024 a Anterselva. «Questa convocazione è una bellissima sorpresa, sono emozionata e felice – commenta la giovane alpina -. Ovviamente sono consapevole che ho molto ancora su cui lavorare, perciò prendo questa opportunità come un’esperienza di crescita personale. Infatti non mi pongo aspettative, se non dare il massimo». «Troppo giovane per la Coppa del Mondo? Assolutamente no», afferma l’allenatore azzurro Mirco Romanin, semplicemente fondamentale per la crescita di Ilaria e Sara quando, assieme alla famiglia, si trasferirono nel 2016 dal Comelico a Forni Avoltri per allenarsi a due passi da casa, alla Carnia Arena di Piani di Luzza. «Adoravo lo sci di fondo, ma poi Mirco, con la sua carica, è riuscito a trasmettere la sua passione anche a me», raccontava qualche anno fa Ilaria. Romanin spiega il motivo della convocazione: «Quando un atleta vince in Ibu Cup, è sempre stato chiamato per la successiva tappa di Coppa del Mondo, una linea che continueremo a seguire. Sul discorso età, ricordo che a dicembre a Le Grand Bornand, in Francia, la mass start è stata vinta dalla tedesca Selina Grotian, classe 2004 proprio come Ilaria. A vent’anni, quindi, la partecipazione alla Cdm ci può stare benissimo». Di certo pochi, praticamente nessuno, avrebbe immaginato di ritrovare Scattolo Jr ai massimi livelli a inizio gennaio, considerando i problemi fisici di fine estate-inizio autunno e la mancata convocazione alla prima tappa di Ibu Cup dopo i test interni di metà novembre. Poi però sono arrivati un secondo posto nell’Ibu Junior Cup, il circuito riservato alle Under 21, e la settimana seguente il clamoroso trionfo in Ibu Cup, dove fino a quel momento non aveva mai fatto meglio di un 36° posto. «La ragazza sta bene, l’ho vista lavorare in questi giorni a Forni Avoltri, è serena e tranquilla – racconta Romanin -. È arrivato il suo momento ed è giusto che se lo goda, dando il meglio di se. Oberhof non è semplice, perché il tracciato è tosto e si trovano spesso situazioni complicate, con tanto vento, di conseguenza il tiro farà la differenza. E Ilaria sta sparando bene». Romanin non nasconde la soddisfazione per i risultati della sua allieva: «Quando i ragazzini che crescono con te raggiungono il massimo livello, non si può che essere felici – sorride -. Significa che il lavoro effettuato in tanti anni, con la prospettiva del lungo termine, ha dato i suoi frutti». Ilaria Scattolo sarà l’unica friulana in gara in Germania, perché Daniele Cappellari, presente nelle tre tappe di dicembre, non è stato confermato e nella lista dei convocati non compare ancora il nome di Lisa Vittozzi, che come da nota della federazione “prosegue il percorso di recupero”. Evidentemente, dopo i problemi alla schiena di metà autunno, la sappadina non si sente ancora pronta per gareggiare, non riuscendo ad allenarsi con la giusta intensità. «Rimarrò a casa con lei per prepararla al meglio ed eventualmente presentarsi alla tappa successiva a Ruhpolding» dice Romanin, che da pochi giorni è diventato padre e quindi potrà seguire Lisa ma anche stare vicino alla piccola Irene e a mamma Eugenia.
(nella foto Ilaria Scattolo)