Immissioni contromano, FVG Strade installa una nuova segnaletica
Sono ormai trascorsi 5 anni da quel 20 giugno del 2016 quando Luca Sussich, giovane dipendente di Friuli Venezia Giulia Strade SpA, è deceduto a Trieste in un incidente stradale causato dall’immissione contromano, sulla strada che stava percorrendo, da parte di un veicolo condotto da un uomo in stato di ebbrezza.
La grave perdita umana e professionale è stata spunto di riflessione per FVG Strade, che ha voluto intraprendere l’iniziativa di finanziare una borsa di studio post lauream intitolata alla memoria di Luca presso il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università di Udine per lo studio del migliore sistema di progettazione stradale, predisposizione di segnaletica e dissuasori di velocità atti ad evitare l’immissione contromano.
È nato così il progetto “Sicurezza sulle strade: studio comparato delle soluzioni per evitare l’immissione contromano nelle rampe” condotto dal vincitore della borsa di studio, l’ingegnere Cristina Fumo. La ricerca ha messo in evidenza quanto si possa ancora fare per ridurre al minimo il rischio di questa particolare casistica di incidenti stradali, come ad esempio migliorare e potenziare la segnaletica stradale.
Nel mese di settembre dello scorso anno l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti, insieme al direttore generale di Fvg Strade Sandro Didonè e al responsabile Area gestione rete Anas Fvg Christian Calzolari, avevano dato avvio in regione all’installazione della nuova segnaletica stradale presso le rampe di accesso della superstrada, in corrispondenza di via Svevo e di via Valmaura a Trieste, dove si era verificata l’immissione in contromano che ha causato la morte di Luca Sussich.
Da alcuni mesi FVG Strade ha quindi iniziato ad installare in prossimità delle rampe questa nuova tipologia di segnaletica stradale per ridurre ancor di più il rischio di possibili immissioni contromano.
Questi interventi aumentano le condizioni di sicurezza sulle nostre strade, potenziando la segnaletica che è ancora più evidente rispetto alla precedente.
Anche se i sinistri causati da immissioni contromano incide solo per l’1,2 per cento nella casistica, comporta una pericolosità tre volte superiore agli altri, elevando del 20 per cento il rischio di morte.