IMU, dal Comune di Arta Terme un contributo alle attività economiche
Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Arta Terme verso le attività economiche del territorio che hanno subito danni o disagi economici in conseguenza diretta o indiretta delle misure restrittive, di chiusura o sospensione dell’attività adottate dal Governo per fronteggiare la pandemia da Covid-19.
“Purtroppo il perdurare di questa situazione di incertezza ed emergenza continua a nuocere ad un’economia come la nostra, legata al turismo – ” commenta il sindaco Luigi Gonano, facendo proprio il pensiero di tutto il suo gruppo amministrativo -. Seppur parzialmente lenito dalle ultime due stagioni estive, che sono da considerarsi positive da più punti di vista, sia per il numero di presenze che per l’ottimo lavoro che il locale Consorzio Turistico “Arta Terme Benessere Alpino” sta svolgendo in tema di destinazione e di innovazione di prodotto, il bilancio delle attività locali degli ultimi due anni non può certo dirsi soddisfacente”.
Per questo motivo la Giunta comunale ha deciso di destinare i 12.000 euro del contributo straordinario che il Consorzio BIM Tagliamento ha stanziato anche a favore del comune di Arta Terme (ffinalizzato all’adozione di misure di sostegno alla popolazione e alle attività economiche penalizzate dal protrarsi dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19), al riconoscimento di sovvenzioni a titolo di rimborso dell’IMU versata per l’anno 2021 da alcune tipologie di attività economiche, a condizione che vengano rispettati tutti i seguenti requisiti: l’IMU sia relativa ad immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni), ad immobili adibiti a strutture ricettive e a quelli appartenenti alla categoria catastale C/1 destinati alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; i soggetti passivi IMU siano anche i gestori delle attività ivi esercitate e l’attività sia gestita in forma imprenditoriale; la sede legale sia ubicata nel territorio dello Stato e quella operativa nel Comune di Arta Terme; le attività ivi esercitate, nel corso del 2021, siano state sottoposte a provvedimenti di chiusura e/o sospensione e/o abbiano subito una contrazione a causa delle misure restrittive adottate per il contenimento della pandemia da Covid-19; le attività esercitate non risultino cessate alla data di presentazione della domanda di contributo.
La misura dell’agevolazione sarà determinata quale percentuale dell’IMU versata e non potrà superare il 70% di quanto effettivamente pagato per l’annualità 2021.
La domanda di accesso al beneficio andrà presentata al Comune di Arta Terme improrogabilmente entro il 21 dicembre utilizzando esclusivamente la modulistica reperibile sul sito istituzionale del Comune di Arta Terme (www.comune.arta-terme.ud.it) oppure presso l’Ufficio finanziario-tributi, e dovrà essere inoltrata via PEC (all’indirizzo comune.artaterme@certgov.fvg.it). Il Servizio finanziario-tributi del Comune sarà a disposizione per qualsiasi informazione o richiesta di chiarimento.
“È di fondamentale importanza per noi poter incidere concretamente sull’economia reale del nostro territorio – aggiunge Gonano -. Dopo le riduzioni delle tariffe TARI che abbiamo voluto applicare anche quest’anno a molte categorie non domestiche in difficoltà, è giunto il momento di un altro aiuto immediato a quelle categorie economiche che hanno subito danni o disagi economici in conseguenza diretta o indiretta delle misure restrittive adottate dal governo per fronteggiare la pandemia da Covid-19 e che rappresentano un volano importante di benessere per la nostra popolazione”.