In 200 pagine e 260 foto la storia del Castello di Gemona e delle sue belle castellane
Si intitola “Il Castello di Gemona e le sue Belle Castellane” il nuovo libro pubblicato dal Circolo Filatelico Numismatico Gemonese.
Curato dal presidente Luciano Vale, scritto da Carlo Alberto Sindici e impaginato da Lauro Pittini, il terzo progetto editoriale della collana “Collezionisti di Memorie” ripercorre la storia del Castello e dei suoi meravigliosi giardini, scenario incantato di tante feste popolari che lassù si tenevano regolarmente, a cura principalmente della Pro Glemona, fondata l’11 ottobre del 1903 e che all’inizio della propria avventura era molto di più di una semplice associazione, ma fu addirittura il fulcro dell’economia locale con i suoi molteplici progetti, quale ad esempio l’ampliamento della centralissima piazza del Ferro, la piazza del mercato di Gemona.
“Fu quella Pro Glemona – sottolinea Vale – che si occupò a più riprese della sistemazione del colle del Castello, sempre pronta a ricominciare da capo al termine delle due guerre, nella convizione che il Castello fosse un patrimonio da valorizzare e condividere con tutti, dandogli di conseguenza una forte connotazione anche di meta turistica. Nel libro si racconta dei personaggi, dei luoghi, delle grandi manifestazioni popolari che caratterizzarono la storia del monumento storico più amato dai gemonesi con riferimento al periodo che va dal 1903 al 1976, l’anno del terremoto. Proponiamo al lettore uno straordinario viaggio di 200 pagine in cui si parla anche approfonditamente delle 24 Belle Castellane elette dal 1952 al 1975, il tutto arricchito da 5 interviste e addirittura 260 immagini in bianco e nero e a colori pescate in 39 archivi pubblici e privati. La nostra iniziativa editoriale vuole anche essere un messaggio di speranza in occasione di questo Natale, in conclusione di un anno 2020 che per altri aspetti tutti quanti noi non vediamo l’ora di archiviare”, conclude Vale.