In 400 per l’edizione 2024 di “Diabete a ruota libera”
Si apre oggi, venerdì 10 maggio, la terza edizione di “Diabete a ruota libera”, tre giorni di pedalata non agonistica (10-12 maggio) attraverso 15 località del Friuli Venezia Giulia, con passaggio, in Veneto e in Slovenia. Gli iscritti sono 400.
L’evento benefico, che ha superato quota 400 iscritti provenienti da tutta Italia (ma se ne contano anche da Slovenia, Croazia, Austria), è ideato e organizzato da C.R.A.D. FVG (Coordinamento Regionale Associazioni Diabetici) in collaborazione con professionisti della Rete diabetologica regionale, Ministero dell’Interno e Governo con le rispettive reti di Questure e Prefetture del Friuli Venezia Giulia, 2° Stormo dell’Aeronautica Militare, Croce Rossa e Protezione Civile, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.
Per tre giorni alcune tra le più belle località naturalistiche e storiche della nostra regione saranno festosamente invase da gruppi di ciclisti amatoriali e appassionati di tutte le età uniti per diffondere uno slogan importante: “Il diabete teme chi fa sport”. Attività fisica, prevenzione e corrette abitudini alimentari sono le armi più efficaci per prevenire il diabete tipo 2 e ritardarne le complicanze.
Il dottor Ferdinando Dassi, diabetologo carnico, che partecipa attivamente da anni a questa manifestazione, ne condivide completamente la finalità educativa: “Quest’anno l’organizzazione è particolarmente orgogliosa di poter offrire per l’apertura della manifestazione la camminata di Pesariis, che testimonia l’assoluta adesione al progetto di sensibilizzazione del C.R.A.D. FVG d parte del territorio carnico nel suo complesso – spiega -. L’obiettivo della giornata è informare e sensibilizzare i cittadini su varie tematiche che riguardano la prevenzione. Ci saranno a dare supporto i volontari della Croce Rossa regionale, che effettueranno misurazioni gratuite della pressione e della glicemia”. Inoltre oggi (venerdì) alle 12.30 a Villa Santina, in piazza Venezia, ci sarà la misurazione gratuita della glicemia, oltre alla distribuzione di materiale informativo sul diabete. Iniziative anche a Tolmezzo: alle 15.45 è previsto l’arrivo della tappa, seguirà la gimkana per i bambini, con i genitori invitati a portare casco e bicicletta.
Il diabete in Friuli Venezia Giulia
Quando si parla di diabete si affronta un argomento di grande interesse che riguarda diverse migliaia di persone in Friuli Venezia Giulia (che diventano milioni in tutto il mondo), tanto da costituire una vera epidemia in costante evoluzione. Secondo gli ultimi dati dell’International Diabetes Federation (IDF), più di mezzo miliardo di persone convive con il diabete nel mondo; in Italia si stima che quasi 5 milioni di persone sono affette da questa patologia, che 1 milione sono le persone che non sanno di avere il diabete, che circa 4 milioni sono le persone ad alto rischio di sviluppare questa malattia e che 496 persone muoiano ogni anno per diabete. In Friuli Venezia Giulia sono circa 100mila i malati di diabete e ci sono circa 30mila persone che sono affetti dalla patologia ma non sanno di averla considerato che spesso è asintomatica. È quindi urgente investire in programmi di prevenzione e di cura nei quali la promozione di sani stili di vita, di cui l’attività sportiva è parte integrante, siano al primo posto. Lo sport è un “farmaco” che non ha controindicazioni e fa bene a tutte le età. Promuoverlo come sano stile di vita significa intervenire efficacemente sulla salute dei nostri cittadini e delle persone affette da diabete.
Camminate e scoperta del territorio
“Diabete a ruota libera” è anche scoperta del territorio e valorizzazione della vocazione turistica del Friuli Venezia Giulia. Per questo motivo in ciascuna delle tre giornate è prevista un’escursione a piedi (6 km), aperta a tutti. I percorsi sono tutti circolari.
Una guida storico-naturalistica accompagnerà gli escursionisti per l’iniziativa organizzata da C.R.A.D. FVG, che esalta i benefici del connubio tra cammino e il turismo lento, con il patrocinio di Federsanità Anci nell’ambito del Progetto 10 mila passi di salute.
“È ormai noto che uno stile di vita sedentario è causa di una gran quantità di disturbi e complicanze che possono favorire sovrappeso e obesità, diabete tipo 2, disturbi cardio-circolatori e molti altri problemi di salute – spiegano gli organizzatori -. Camminare fa bene alla salute di tutti e anche della persona con diabete: rinforza le difese immunitarie, migliora la capacità ventilatoria, contrasta sovrappeso e obesità, aiuta a ridurre i dolori articolari ed è certamente un toccasana per l’umore. Per questo abbiamo deciso, nel 2023, di affiancare a Diabete a Ruota Libera l’evento “Diabete a passo libero-Camminando insieme al diabete per una vita senza complicanze. Camminare migliora il controllo della glicemia nelle persone con diabete di tipo 2 e dovrebbe essere raccomandato nella maggior parte dei casi come forma di esercizio aerobico alla portata di tutti. Dal cammino come stile di vita per la prevenzione al cammino come turismo lento il passo e breve e le nostre camminate vogliono valorizzare angoli più o meno nascosti della nostra regione.