In crescita il numero di migranti che arrivano in Fvg
“Immaginavamo che il 2022 fosse l’annus horribilis” per quanto riguarda il numero di arrivi di migranti in Friuli Venezia Giulia attraverso la rotta balcanica, ma “questo inizio 2023” si presenta “con numeri molto alti: i dati su gennaio e febbraio ci fanno capire che il flusso si intensifica”.
Lo ha affermato il commissario di governo in Fvg e prefetto di Trieste Pietro Signoriello.
“Facendo un raffronto – ha spiegato – se a gennaio 2022 forse potevamo essere nell’ordine di 150-170 tra rintracci e presentazioni spontanee di migranti negli uffici di polizia, a gennaio 2023 abbiamo superato mille. I rapporti ci evidenziano che il flusso è molto in crescita e vale anche per febbraio (524 il 24 febbraio). Numeri importanti in una situazione in cui il sistema di accoglienza triestino è saturo. Con l’aiuto del ministero dell’interno stiamo cercando di operare ricollocamenti in ambito nazionale, ma c’è una pressione forte anche legata alla drammaticità della prosecuzione degli sbarchi, quindi non sempre è possibile”.
In generale, ha aggiunto Signoriello, “continuiamo a registrare un numero di soggetti che poi si fermano sul territorio più basso, ma siamo su numeri importanti. In accoglienza in questo momento abbiamo circa 1.400 persone solo a Trieste. Dobbiamo essere anche consapevoli di non riuscire a fornire risposta a tutti coloro che vorrebbero trattenersi sul territorio avanzando richiesta di protezione internazionale: continuiamo a esperire ricerche ma in questo momento non ci danno esiti ulteriori”. Nel 2022, secondo quanto riferisce il prefetto, sono state “circa 13 mila” le persone rintracciate o che si sono presentate spontaneamente agli uffici di polizia, una cifra “sottostimata” rispetto agli arrivi effettivi. E per quanto riguarda le riammissioni informali di migranti in Slovenia, ha concluso, “sono pochissime in questo momento”.