In tanti a Paluzza per capire come affrontare il Parkinson
Sabato 1 febbraio si è svolto presso la sala CESFAM di Paluzza il secondo incontro di sensibilizzazione e informazione del ciclo “Occhio al Parkinson: uno scomodo compagno di viaggio”, promosso dal Gruppo Parkinson Alto Friuli, organizzato e patrocinato dal Comune di Paluzza. Il dott. Andrea Bernardini, neurologo, ha parlato su “Importanza dell’alimentazione e degli stili di vita nella malattia di Parkinson”. Il pubblico, molto numeroso, ha rivolto varie domande al relatore, in particolare sulla tipologia di dieta e sulla difficoltà da parte del paziente a mantenere nel tempo tale indirizzo. Il dott. Bernardini ha sottolineato come certe diete, seppur valide (ad esempio la chetogenetica), possono essere seguite solo con la supervisione del nutrizionista.Ha destato interesse anche la potenza curativa dell’attività fisica. Su questo argomento in particolare è intervenuto il dottor Ferdinando Dassi, che ha sottolineato i benefici di alcune attività nelle quali, oltre al movimento, si associano la destrezza, i cambi di direzione e l’equilibrio. Molti studi scientifici sottolineano la potenza del ballo ed in particolare del tango nel ritardare i peggioramenti della malattia. Il dott. Bernardini ha affermato che verosimilmente altri balli e anche altri sport vanno sicuramente bene, ma gli studi clinici sono stati fatti solo su un limitato numero di attività fisiche. Hanno concluso la serata le testimonianze dei pazienti sul loro rapporto con la malattia. Sicuramente questa parte finale dell’incontro è stata la più struggente, in particolare la storia del dottor Pier Giuseppe Avanzato, che ha messo in luce l’umanità del medico in pensione sia quando era attivo come chirurgo che adesso come paziente. Sembra quasi che la sua missione di medico sia più viva adesso, che da paziente aiuta altri pazienti ad uscire dall’isolamento ed entrare nella associazione Parkinson e disporre di tutte le potenzialità che lo stare assieme porta. Successivamente è stata Carla Alessandrini (argento mondiale di ping pong Parkinson) ad emozionare il pubblico con la sua forza di volontà e lo spirito battagliero. La conclusione è stata affidata a Simone Masotti (cicloviaggiatore), che ha messo in luce, anche in forma ironica e sempre piacevole, come avere la malattia non preclude niente: non a caso ha percorso migliaia di chilometri in bicicletta sia in Italia che all’estero.
In conclusione la coordinatrice del gruppo Elisa Barazzutti ha ringraziato tutti dando appuntamento a Verzegnis fra un mese per parlare dei problemi neuro/psicologici del paziente e del caregiver.
Per informazioni sul questo evento contattare il dott. Dassi (cell. 3289427443) o la Farmacia Guida 1853 (tel. 0433 44118).