In teatro a Tolmezzo la storia d’amore tra due persone mature
Dopo il debutto da tutto esaurito con Massimo Lopez e Tullio Solenghi, la Stagione di Prosa della Carnia prosegue martedì 19 novembre alle 20.45 al teatro Candoni di Tolmezzo con “La felicità”, commedia interpretata da Gianfelice Imparato, che ne cura anche la regia, e Alessandra D’Ambrosio.
LO SPETTACOLO
“La felicità” è un testo di Éric Assous, sceneggiatore, drammaturgo e regista franco tunisino vincitore per due volte del premio Molière come miglior autore francofono. Nel 2014 è stato insignito del gran premio per il teatro dell’Académie Française per la sua opera teatrale, composta da più di venti commedie di successo, la maggior parte delle quali incentrate sui rapporti familiari e di coppia, in cui rientra proprio anche “La felicità”. Si tratta di un atto unico, diviso in cinque quadri, che racconta, nell’arco temporale di sei mesi, la storia d’amore tra due persone mature. In scena vanno Luisa e Alessandro che hanno appena passato la notte insieme dopo il loro primo incontro. Al risveglio si trovano ad affrontare le tipiche insicurezze di chi non sa se la loro prima colazione sia l’inizio di un rituale che condivideranno nel tempo o l’epilogo di un incontro casuale. Di questi momenti ne hanno vissuti tanti. Luisa è separata; Alessandro è in attesa di divorzio e ha anche tre figlie. In un susseguirsi di bugie, colpi di scena e situazioni paradossali, Assous riesce a descrivere perfettamente l’amore dopo gli “anta”: Luisa e Alessandro credono ancora in un rapporto di coppia dove poter trovare la felicità? E soprattutto: è possibile?
Così Gianfelice Imparato commenta lo spettacolo: «Éric Assous è un autore che ho scoperto da poco, ma che mi ha subito affascinato per il suo modo originale di indagare l’animo delle persone attraverso i suoi personaggi. Anche altre sue opere trattano delle dinamiche di coppia, ma La felicità mi ha colpito particolarmente per come la profondità dei temi si concilia con la leggerezza e la comicità dei dialoghi».