Inaugurata la ristrutturata scuola per l’infanzia di Pontebba
“La rinnovata scuola dell’infanzia di Pontebba è il simbolo del presidio contro lo spopolamento della montagna”.
Lo ha detto l’assessore alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna, Stefano Zannier intervenuto stamattina all’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione eseguiti sulla scuola dell’infanzia L’Albero delle meraviglie a Pontebba.
“Oggi è un momento importante non solo per Pontebba ma per tutta la montagna, che da opere come questa può trarre la fiducia per il proprio futuro. La Regione – ha aggiunto Zannier – si sta impegnando fortemente per mantenere i servizi essenziali nelle aree montane, che costituiscono la condizione per consentire alle comunità di rimanere vive e programmare lo sviluppo sociale ed economico della montagna”.
I lavori che hanno interessato il fabbricato (edificato nel 1978) sono stati realizzati dopo la verifica sismica e sono stati programmati su due lotti di intervento. Il primo ha riguardato la sostituzione del manto di copertura ed isolamento del tetto, nell’annualità 2017-2018, per un importo pari a 145mila euro, di cui l’80 per cento finanziato dalla Regione. Il secondo intervento di efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche e messa a norma degli impianti è stato realizzato tra aprile e settembre di quest’anno per un importo di 500mila euro, di cui 300mila derivanti da fondi POR-FESR e il resto da fondi comunali. Il rinnovo del plesso scolastico è stato completato con il nuovo arredo per un importo di 70mila euro di cui 25mila coperti con contributo regionale. La scuola Albero delle meraviglie ospita sia la scuola dell’infanzia che la sezione primavera per bimbi tra i 2 e i 3 anni.
All’inaugurazione era presente anche il sindaco di Pontebba, Ivan Buzzi, che ha rimarcato come “l’intervento porta a completamento una serie di importanti investimenti sulle scuole di Pontebba che in un triennio ha portato il Comune ad investire più di due milioni di euro per la sicurezza e il buon funzionamento dei plessi scolastici; non possiamo che essere soddisfatti dando risposte concrete e servizi di qualità alla nostra cittadinanza. È fondamentale anche nelle realtà montane avere scuole tecnologicamente e strumentalmente all’avanguardia, al fine di mantenere servizi efficienti per la popolazione”.