Inaugurato a Gemona il Parco transfrontaliero Ran
Ha aperto oggi le porte il Parco transfrontaliero RAN (Run across Nations), che unisce la cittadina di Gemona del Friuli alla Hermagor Region grazie ad una serie di percorsi che attraversando i luoghi più belli e suggestivi delle nostre terre permettono agli appassionati della corsa e agli amanti della natura di vivere un’esperienza meravigliosa.
Già terra conosciuta per il progetto Sportland, che negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e l’Università degli Studi di Udine ha permesso di inserire Gemona, assieme ad altri 15 Comuni tra le principali mete turistiche della regione ad alta vocazione sportiva, il Parco rappresenta un’ulteriore tassello per le comunità coinvolte, frutto di un progetto Interreg Italia Austria facente capo alla strategia CLLD HEurOpen.
La cerimonia di inaugurazione, omaggiata dalla Fanfara Alpina Julia che ha eseguito i due inni nazionali, ha visto intervenire, presso l’area del L’A. S. e R. in zona Gleseute, le autorità regionali, rappresentate dall’assessore Barbara Zilli, quelle carinziane, rappresentate dal presidente del LAG Hermagor Region Johann Windbichler, assieme al primo cittadino Roberto Revelant, che ha aperto la cerimonia.
Al termine degli interventi dei partner progettuali, rappresentati dal primo cittadino di Paluzza Massimo Mentil, dalla dottoressa Oberwinkler-Sonnleitner per la Karten University e dell’associazione Sport Dellach nella persona di Engelbert Brunner, lo scoprimento del cartello di accesso al Parco Ran accompagnato dall’inno europeo eseguito dall’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, ha segnato l’avvio ufficiale della tre giorni di sport e convegni che si concentreranno presso la sede dell’Università degli Studi di Udine, Facoltà di Scienze motorie che termineranno con la gara di trail running in previsione alle ore 9.30 di domenica 10 aprile.
La presenza della Nazionale di Trail Running seguirà tutta la tre giorni di sport. Una partecipazione importante in vista degli impegni internazionali della squadra, che conferma Gemona e il territorio Sportland come luogo ideale per una moltitudine di discipline sportive, ricordando che qui da maggio a settembre si allena la nazionale sudafricana di atletica leggera della stella Wayde Van Niekerk.
“Il Parco Ran rappresenta oggi più che mai un percorso di crescita condiviso e sostenibile tra nazioni vicine – dice l’assessore comunale Mara Gubiani -. Un progetto figlio di una visione europea che ci vede tutti partecipi in uno stesso progetto, un progetto di pace e di fraternità tra popoli”.
Per Barbara Zilli “quell’orgoglio frutto della ricostruzione post-terremoto può essere mantenuto alto anche oggi grazie alla capacità di innovare a favore delle nuove generazioni e di lavorare in rete con i territori contermini, a cui il Friuli Venezia Giulia è legato grazie ad una comunanza di valori. La comunità dimostra anche con questo progetto Interreg di saper guardare, con lungimiranza, allo sviluppo e alla crescita del territorio portando avanti quell’eredità lasciata da chi ci ha preceduto e che ha fatto del Friuli quel modello di ricostruzione che tutti conoscono nel mondo. Grazie per il grande lavoro di squadra svolto dai tanti amministratori, associazioni, volontari, operatori del territorio, capaci di lavorare insieme e in rete”.