Inaugurato ad Amaro il progetto “Via delle Fontane”
L’associazione Paîs di Amaro ha portato a termine un altro progetto volto alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale del paese. Dopo la rivitalizzazione dell’androne di via Oscura con la raffigurazione della leggenda del paese, la riqualificazione dell’icona della “Madone dal Çoc“ e del Crist della ”Rive dal Crist”, è stata la volta del progetto della “Via delle Fontane” inaugurato alla presenza del sindaco Cristiana Mainardis.
Come buona parte dei paesi, anche ad Amaro le fontane rappresentano una testimonianza e un patrimonio storico, artistico e culturale. L’associazione Paîs, con il contributo del Comune e di Fondazione Friuli, ha inteso valorizzare questo patrimonio attraverso un progetto che si è sviluppato su tre punti: la ricerca storica e la catalogazione delle fontane esistenti e quelle demolite nei tempi; il collocamento nei pressi di tutte le fontane di un pannello che raffigura l’immagine delle vecchie fontane nel loro contesto urbano dell’epoca nonché la storia di ogni fontana; il recupero e il restauro dell’abbeveratoio del vecchio e storico “Stalon”, ora adibito a fontana, curato dallo scultore Roberto Forgiarini di Venzone. Lo “Stalon” era una struttura posizionata a ridosso della piazza principale del paese, adibita al cambio dei cavalli che trainavano le carrozze che dal Friuli erano dirette in Carnia. Struttura, quindi, dotata di ricoveri per i cavalli nonché di una vicina locanda “All’Angelo” dove i passeggeri potevano sostare.
Il progetto si è concluso con la stampa e la diffusione di un volumetto che, partendo dall’importanza dell’acqua nella storia dell’uomo, descrive le varie sorgenti ed acquedotti del paese, nonché tutte le fontane esistenti o demolite (con le raffigurazioni grafiche dell’artista amarese Anna Rita Zamolo) e la loro storia.