Inaugurato il 37° anno accademico dell’Università della terza età del Gemonese
“Il valore che l’Università della terza età del Gemonese (Ute) offre alla persona che ne frequenta i corsi è immediato ma le ricadute sono enormi anche per la nostra comunità e di questo tutti ne siamo grati”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, intervenendo, assieme al sindaco di Gemona Roberto Revelant, all’inaugurazione del 37° anno accademico dell’Ute nella sala consiliare di Palazzo Boton, dove ha portato un indirizzo di saluto dell’Amministrazione regionale ed espresso gratitudine per l’importante lavoro svolto dai tanti collaboratori volontari che vi operano.
“L’Ute è una risorsa preziosa per il nostro territorio – ha indicato Zilli -; ho avuto modo nel tempo di apprezzare l’alto valore della programmazione accademica e i risultati che ogni anno si possono apprezzare nella mostra di creatività artistica e manuale che viene organizzata e che permette di esprimere le proprie passioni, coltivare i propri hobby e, soprattutto, mantenere vivo un forte senso di comunità e appartenenza. La vasta offerta di corsi è strutturata in modo tale da permettere di trovare il corso più adatto alle proprie esigenze – ha commentato Zilli – ed è un grande contributo alla socialità, un modo per tenere attiva e viva la comunità: più alto è il livello dell’offerta formativa e migliore è il benessere per i nostri cittadini”.
Per l’esponente della Giunta Fedriga l’Ute ha saputo crescere, guadagnando credibilità e stima sul territorio, tanto da veder incrementare anno dopo anno i propri iscritti. L’Università oggi conta 400 iscritti e una proposta formativa di 94 corsi, 21 dei quali del tutto nuovi rispetto alla programmazione dell’anno precedente. L’assessore regionale, infine, ha voluto esprimere un ringraziamento al presidente Gianpaolo Della Marina “per l’impegno che profonde assieme ai docenti e ai tanti appassionati che in Ute trovano una grande famiglia dove condividere esperienze ed emozioni oltre che agli amministratori comunali che, come la Regione, proseguono a sostenere le progettualità dell’Ute, luogo di apprendimento e di incontro, punto di crescita personale e culturale”.
L’inaugurazione è proseguita con la prolusione di Claudio Siciliotti, già presidente nazionale dei commercialisti e autore di diversi saggi e pubblicazioni, su ‘L’economia e il sistema Italia: quale progetto per il futuro’.
(nella foto da sinistra Zilli, Della Marina e Revelant)