Inaugurazione della mostra del Pilacorte a Fagagna
Inaugura oggi, giovedì 31 agosto, alle 18.30 nella Sala Esposizioni del palazzo municipale di Fagagna, la mostra fotografica itinerante su Giovanni Antonio Pilacorte, scultore giunto in Friuli dal comasco nei primi del ‘500, di cui vi sono oltre un centinaio le opere distribuite in molti centri del Friuli. A Fagagna ce n’è tre certe: oltre al prezioso fonte battesimale della Pieve in collina, in una casa dell’antica via Cecconaia è presente una formella murata raffigurante la Madonna del latte e infine un’opera scultorea a tutto tondo raffigurante Sant’Apollinare vescovo, custodita nella chiesa privata dei Santi Antonio Abate e Nicolò proprietà della famiglia Asquini: sarà proprio quest’ultima l’unica opera al vero presente in mostra e dopo oltre duecento anni sarà visibile al pubblico per la prima volta. Come ha confermato Elia Tomai, direttore del Museo di Cjase Cocèl, «l’esposizione permetterà a tutti i visitatori di conoscere e approfondire un significativo pezzo di storia e d’arte del nostro paese e del Friuli». Cjase Cocèl, lo ricordiamo, è cuore pulsante dell’Ecomuseo Il Cavalir di Fagagna, che promuove l’evento espositivo frutto di una meticolosa ricerca dello studioso Vieri dei Rossi e sarà incastonato nel ricco programma dei tradizionali festeggiamenti settembrini del paese collinare.
L’Ecomuseo ha organizzato anche un incontro di approfondimento, venerdì 8 settembre, alle 20.30, nella Pieve di Santa Maria Assunta a Fagagna, con la partecipazione degli studiosi Stefania Fallacara e Mario Tonutti, oltre allo stesso Vieri dei Rossi, e con gli interventi musicali della violinista Deborah Lizzi.
Per informazioni: 351.9656319 e 0432.801887 o via mail eventi.eco.museo@gmail.com.
L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà visitabile per tutta la durata dei festeggiamenti e sarà aperta dunque, dopo l’inaugurazione, dal 1° al 10 settembre di venerdì dalle 19 alle 22, di sabato dalle 10 alle 12 e dalle 19 alle 23, mentre la domenica con orario continuato 10-23.