Tolmezzo, l’incendio nei boschi di Fusea è sotto controllo
AGGIORNAMENTO DELLE 12.00
Dopo una quindicina di ore di lavoro è finalmente sotto controllo l’incendio di vaste dimensioni divampato nel pomeriggio di ieri nei boschi a Fusea di Tolmezzo. Questa mattina alle 7 l’elicottero della Protezione civile si è alzato in volo per aiutare e coadiuvare dall’alto gli uomini dei vigili del fuoco, della Protezione civile e i volontari che da ieri si sono alternati nel tentativo di contenere prima e spegnere poi le fiamme.
L’elicottero è rientrato alla base intorno alle 10, così come i Vigili del fuoco. Al momento in zona sono rimasti gli agenti del Corpo forestale di Tolmezzo e Villa Santina e una ventina di volontari antincendio boschivo di cinque squadre comunali di Protezione civile della zona. La situazione è dunque in netto miglioramento. Sono in corso accertamenti per accertare le cause che hanno originato il rogo.
Al momento viene escluso quasi con assoluta certezza che l’incendio possa essere divampato per cause naturali. E’ da tempo infatti che in zona non piove e nella giornata di ieri non sono stati registrati fulmini che possano aver innescato le fiamme. E’ probabile dunque che l’incendio sia stato provocato dall’uomo, le indagini dovranno però stabilire se in maniera colposa o dolosa.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 8.00
E’ decollato stamani all’alba l’elicottero della Protezione civile regionale chiamato dal cielo all’opera di spegnimento, quasi conclusa, del vasto incendio che dal tardo pomeriggio di ieri, martedì 27 dicembre, ha interessato Sella Duron e il Monte Diverdalce, i pendii sopra Fusea di Tolmezzo, sulla destra orografica del torrente But.
Stamani sono state allestite due vasche per il rifornimento dell’elicottero, una presso il campo sportivo di Curiedi, l’altra presso la località di Buttea di Lauco; sul posto stanno operando diversi uomini del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Tolmezzo, del Corpo Forestale regionale e del servizio antincendio boschivo della Protezione civile, con il supporto dei Carabinieri e della Polizia Locale oltre che della centrale operativa di Palmanova.
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Le fiamme che per tutta la notte hanno illuminato la sella, con un fronte lungo anche 200 metri, sono state alimentate dal vento e favorite dalle condizioni del sottobosco, particolarmente secco in questo periodo caratterizzato dall’assenza persistente di precipitazioni; grazie alla prontezza dell’intervento sono state comunque via via contenute ed arginate.
Nel frattempo si sta cercando di capire la possibile origine del rogo, e non si esclude il dolo, anche perchè quella stessa zona boschiva già in passato più volte è stata interessata da incendi.
Sempre nel pomeriggio di ieri alla Polizia Locale del capoluogo carnico era giunta una seconda segnalazione per un presunto incendio nella località di Pissebus, ma fortunatamente si trattava di un piccolo giaciglio di sterpaglie, subito risolto dai Vigili del Fuoco.