Incentivo per avviare imprese in ambito extra-agricolo e nelle zone rurali, incontro informativo a Tolmezzo
L’assessorato all’agricoltura e foreste del Comune di Tolmezzo, insieme al Servizio Regionale Sviluppo Comparto Agricolo, ha organizzato un incontro informativo sulle opportunità fornite dal bando attualmente in corso “Intervento 6.2.1 – Premio per l’avvio di imprese per attività extra-agricole in zone rurali: fattorie didattiche e sociali, servizi alla comunità locale” del Piano di Sviluppo Rurale della Regione FVG.
L’incontro si terrà giovedì 16 marzo alle 14.30 nella Sala Consiliare del Municipio di Tolmezzo ed è aperto alle imprese agricole, gli agricoltori o i coadiuvanti familiari di agricoltori e le persone fisiche residenti nelle aree rurali B, C e D del Friuli Venezia Giulia.
Rispetto alle varie misure del PSR, si tratta di un bando particolare vista la finalità di sostenere, anche nell’Alto Friuli, l’avvio di nuove attività di impresa da parte di persone fisiche oltre che di agricoltori che intendono diversificare la loro attività. L’obiettivo è favorire lo sviluppo economico di aree svantaggiate, il mantenimento e la creazione di opportunità occupazionali e, più in generale, migliorare la qualità della vita.
Per le attività localizzate in area rurale D (con problemi complessivi di sviluppo) che comprende tutta l’area dell’Alto Friuli, il premio è di 35.000 euro.
Le domande dovranno essere presentate entro il 9 maggio.
Nello specifico, il richiedente dovrà presentare un Piano Aziendale dove indica ciò che intende realizzare tra le seguenti attività:
a) fattorie sociali e didattiche;
b) servizi sociali e alla persona per la popolazione rurale;
c) servizi alle imprese di tutti i settori produttivi ivi comprese, attività elettroniche computer-based, e-commerce, comunicazione, ecc.;
d) economia circolare e bioeconomia (attività produttive basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in prodotti/beni finali o intermedi esempi dei quali potranno essere indicati durante l’incontro informativo);
e) servizi per il turismo rurale: ad esempio servizi di guida e accompagnamento nella visita turistica di beni paesaggistici, riserve parchi ecc.; noleggio di attrezzature sportive o ricreative come ad esempio biciclette o piccole imbarcazioni;
f) locali commerciali al dettaglio specializzati nella vendita di prodotti essenziali e di prodotti alimentari tipici ecc..