Incidenti stradali in aumento, +6,7% nell’ultimo anno in FVG
Nel 2015 sono avvenuti in Friuli Venezia Giulia 3.538 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 70 persone e il ferimento di altre 4.727. Rispetto al 2014, aumentano sia gli incidenti (+6,7%) che i feriti (+7,8%), in controtendenza con le variazioni rilevate nell’intero Paese (rispettivamente -1,4% e -1,7%); il numero di vittime della strada invece diminuisce nettamente (-30 contro +1,4% della media nazionale).
Il costo sociale è stato di 340 milioni di euro (17,5 miliardi in Italia). Il Friuli Venezia Giulia si posiziona tra le regioni nelle quali il calo è stato superiore alla media nazionale. Rispetto al 2001, nel 2015 le vittime della strada si sono ridotte in Friuli Venezia Giulia del 66,2% contro il -51,7% della media Italia, mentre fra il 2010 e il 2015 (primo periodo di attuazione del Quarto programma) la riduzione è stata del 32% (-16,7% in Italia).
Sempre fra 2010 e 2015 l’indice di mortalità in FVG è passato da 2,6 a 2 deceduti ogni 100 incidenti, quello medio nazionale da 1,9 a 2.
L’incidentalità è elevata in tutti i comuni capoluogo, lungo gli assi e i raccordi autostradali, nei comuni a nord di Pordenone, lungo la SS202 Triestina e la SS52 Carnica. L’indice di mortalità diminuisce nei comuni capoluogo di Trieste, Udine e Pordenone, mentre aumenta in quello di Gorizia; nell’insieme di queste aree i decessi sono passati da 24 del 2014 a 12 del 2015.
Nel 2015 il maggior numero di incidenti (2.524, il 71,3% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 34 morti (48,6% del totale) e 3.179 feriti (67,3%). Rispetto all’anno precedente i sinistri aumentano del 3,8% in ambito urbano, del 14,4% sulle autostrade, del 14,8% sulle strade extraurbane. Gli incidenti più gravi continuano ad avvenire sulle strade extraurbane (3,7 decessi ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (2,7). Per quanto riguarda i costi sociali degli incidenti stradali (gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito delle conseguenze di un incidente stradale), nel 2015 è stato stimato in 288,1 euro pro capite a livello nazionale (per un totale di 17,5 miliardi di euro) e per l’intero territorio nazionale (288,1 euro pro capite) e in 280,8 euro pro capite in Friuli Venezia Giulia (per un totale di oltre 340 milioni di euro).
La regione incide per il 2% sul totale nazionale . Sempre secondo i dati dell’Istat, in Friuli Venezia Giulia, nel 2015, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale è inferiore alla media nazionale (41,4% contro 45,6%) con una differenza più ampia per i giovani 15-24enni (Friuli-Venezia Giulia 8,6%; Italia 12,7%). Guardando invece gli utenti vulnerabili secondo il ruolo che essi hanno avuto nell’incidente (conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni) il loro peso relativo (sul totale dei deceduti) misurato in Friuli Venezia Giulia è inferiore nel 2015 a quello nazionale (47,1% contro 50,5%). Tuttavia – rileva l’Istat – negli ultimi cinque anni (2010-2015) l’incidenza di pedoni deceduti è cresciuta molto di più in Friuli Venezia Giulia (da 10,7% a 14,3%) che nel resto del Paese (da 15,1% a 17,6%).