Incontro a Fagagna con la scrittrice e poetessa Esther Kinsky
Narratrice, poetessa e traduttrice, Esther Kinsky, è una delle voci più alte e originali della scena letteraria tedesca. Ma è anche fagagnese d’adozione, in quanto attualmente trascorre lunghi periodi nella sua casa di Borgo Paludo. «Grazie a questa felice presenza, abbiamo con lei organizzato un momento pubblico, che si terrà mercoledì 22 novembre alle 20.30 nella Sala Consiliare del municipio», racconta Anna Baldo, presidente dell’Ecomuseo Il Cavalîr che ha organizzato l’evento in collaborazione con il Comune. Kinsky dialogherà con l’antropologo friulano Gian Paolo Gri e assieme a lui si addentrerà nell’esperienza umana dei luoghi, della memoria e del ricordo, mettendo in voce i fili narrativi che l’autrice tesse nelle sue opere. Tra esse, l’ultimo romanzo, Rombo (Iperborea 2023), farà da sfondo alla conversazione. Insignito del Premio Kleist e candidato al Deutscher Buchpreis, il libro è ispirato proprio alla sua presenza in Friuli, cui si è particolarmente legata, e al racconto del terremoto del 1976, che di questa regione è ricordo, voce e rombo, appunto, sempre presente, vivo e mai dimenticato. «In un mosaico narrativo che riesce a combinare scienza e poesia – si legge su Iperborea –, Rombo racconta la precarietà dell’esistenza e il senso profondo del ricordo mettendo a confronto ciò che passa e perisce per sempre e ciò che rimane, sottoposto a incessante mutamento, in natura come nella memoria».
L’evento è a ingresso libero. Per informazioni: 351.9656319 o eventi.eco.museo@gmail.com.
(credit foto: Heike Huslage-Koch)