Incontro a Gemona sulla catalogazione dei beni demoetnoantropologici
L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, in collaborazione con il Comune di Gemona del Friuli, il Servizio Catalogazione Formazione e Ricerca dell’Ente regionale per il Patrimonio culturale e l’Università di Udine, organizza la presentazione dell’ebook diRoberta Tucci “Le voci, le opere e le cose. La catalogazione dei beni culturali demoetnoantropologici“, pubblicato dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
L’incontro è in programma sabato 9 giugno alle 17 al LAB Terremoto in piazza Municipio 5 a Gemona. Interverranno con l’autrice Rita Auriemma, direttore del Servizio Catalogazione Formazione e Ricerca dell’ERPAC; Roberto Dapit, docente all’Università di Udine; Giovanni Kezich, direttore del Museo degli Usi e Costumi della Gente trentina; Donatella Murtas ,coordinatrice della Sezione italiana dell’Alleanza mondiale per il Paesaggio terrazzato.
Il volume costituisce un manuale dedicato alla catalogazione dei beni demoetnoantropologici; la materia viene esaminata in tutti i suoi aspetti, definitori, normativi, metodologici e operativi, nell’ambito degli standard del Catalogo nazionale dei beni culturali. Viene ricostruito il percorso progettuale e applicativo per questo settore disciplinare, dalle schede FK (1978) fino alle normative di ultima generazione di versione 4.00 (2016). Vengono esaminati nel dettaglio gli attuali strumenti catalografici: le schede BDM e BDI, il modulo MODI-Applicazione alle entità immateriali. La pubblicazione propone, infine, 17 casi esemplificativi di beni materiali e immateriali, italiani ed extra-europei, o di entità immateriali, schedati o da schedare mediante le normative prese in considerazione. Corredano il volume due contributi di approfondimento concernenti gli standard catalografici dell’ICCD e le documentazioni audiovisive di corredo delle schede.
(nella foto di Nicola Picogna, attrezzi da lavoro del casaro)