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Incontro a Tolmezzo sugli ambiziosi obiettivi dell’Economia solidale

Per trasformare il Friuli in una “Bioregione” ove le persone siano in grado di «autoprodurre la loro sussistenza ed il loro “buon vivere”, riducendo al minimo la dipendenza da altri territori e dal mercato, nel rispetto dell’ambiente e dell’equità sociale», il “Forum regionale dei Beni comuni e dell’Economia solidale” punta alla creazione di “Distretti di Economia solidale”, in grado di «creare nuova occupazione e di sostenere le produzioni locali attraverso “Patti solidali” fra produttorti e consumatori».

La possibilità di istituire anche in Carnia uno o più “Distretti di Economia solidale” sarà discussa sabato 21 maggio, nell’assemblea pubblica convocata alle ore 14.30, presso il “PalaZeje” della Comunità di Rinascita, a Tolmezzo (in via Bonanni 14).

A nome del Forum, Alberto Grizzo e Gianluca De Vido animeranno i lavori, durante i quali saranno esaminati gli scenari attuali (la crisi, la soluzione, il percorso di transizione…); i contenuti della Proposta di legge regionale a sostegno dell’Economia solidale (i Distretti, le Filiere, gli Organi del Distretto…); il progetto per costituire, sotto forma di “impresa solidale”, un “incubatore” dei Distretti e delle Filiere produttive (alimentazione, casa, vestire, buon vivere…).

Sarà illustrato, inoltre, il “Primo Corso per Promotori di Distretto di Economia solidale”, necessario per fornire nozioni-base a chi condivide gli obiettivi del “Forum” e intende attivarsi per la formazione delle Assemblee distrettuali, dei Distretti e delle Filiere di Economia solidale, ma anche per implementare la struttura organizzativa del “Forum regionale dei Beni comuni e dell’Economia solidale”, garantendo consulenze e altri supporti utili alla costituzione dei Distretti.

Informazioni sono disponibilisu www.forumbenicomunifvg.org/ e, inoltre, possono essere direttamente richieste al numero telefonico: 320 8640139.
All’organizzazione ha contribuito il Coordinamento regionale della Proprietà collettiva, che aderisce e sostiene il “Forum regionale dei Beni comuni e dell’Economia solidale”, insieme a varie Amministrazioni frazionali dell’intero territorio regionale.