Investimento di Arta Terme, c’è un indagato per omicidio colposo
E’ indagato in stato di libertà per omicidio colposo, omissione di soccorso e fuga, il presunto pirata della strada che domenica sera avrebbe travolto e ucciso la donna di 65 anni ad Arta Terme, Mariagrazia Redavid e che ieri mattina si è costituito ai Carabinieri nella caserma di Tolmezzo. “L’assenza di precedenti specifici e il fatto che si sia messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, facendosi interrogare prima dai Carabinieri e poi dal pm e fornendo il suo contributo per chiarire la dinamica dell’incidente – ha spiegato il Procuratore di Udine Antonio De Nicolo – ha indotto la Procura a ritenere che non ci fossero esigenze cautelari” .
Secondo quanto finora ricostruito dagli investigatori e riportato dall’Ansa, domenica sera l’uomo era alla guida di un Golf che è risultata di proprietà di un amico ed è stata posta sotto sequestro. Pare che si trovasse in auto proprio insieme al proprietario, lungamente sentito anche ieri sera. Il conducente avrebbe ammesso di aver incontrato un ostacolo lungo la strada, ma avrebbe fatto dei distinguo sulla vicenda su cui ora sono in corso degli ulteriori accertamenti.
Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro e cosa sia successo. Nei prossimi giorni la Procura affiderà l’ incarico per l’autopsia sul corpo della donna e una perizia sul mezzo sequestrato. La magistratura sta valutando se eventuali comportamenti successivi all’investimento, come ad esempio la fuga e il fatto che l’auto non sia stata posta subito a disposizione delle autorità, possano essere addebitati a terzi.