Investita a due passi dall’Ospedale di Tolmezzo, deve aspettare l’Ambulanza da Paluzza
«Le assurdità della riforma sanitaria Serracchiani – Telesca mettono ogni giorno a rischio l’incolumità delle persone, costringendo gli operatori a sottostare a procedure senza senso». Lo dichiarano congiuntamente i candidati di Forza Italia Laura Stabile e Franco Dal Mas, di fronte ad un disservizio capitato a Tolmezzo.
«Il sistema sanitario – continuano i due candidati di Forza Italia – oggi vive una situazione di gravissima crisi, causata dai nuovi assetti organizzativi determinati dalla riforma. Una situazione da risolvere immediatamente».
Il fatto in questione, secondo quanto riferiscono i due, (e secondo quanto raccontato su cjargne.it) è accaduto mercoledì scorso a Tolmezzo: “una signora di 82 anni, investita da un’auto è stata scaraventata a terra a poche centinaia di metri dall’ospedale del capoluogo carnico. E’ stata soccorsa dai passanti, fra i quali un medico, e raggiunta da un ambulanza della CRI che rientrava dopo aver lasciato un paziente nel vicino ospedale”.
Dopo aver messo in sicurezza la donna, gli operatori hanno contattato la centrale 118 di Palmanova per chiedere l’autorizzazione al trasporto fino al vicino ospedale, sentendosela negare dal centro operativo per il quale, seguendo le direttive, l’infortunata doveva esser caricata dall’ambulanza che stava arrivando da Paluzza distante quasi 20 chilometri. Nonostante le ripetute telefonate al 118 l’operatore della centrale è stato irremovibile: l’unica autorizzata a trasportare l’investita nell’ospedale di Tolmezzo, distante 200 metri, era l’autoambulanza proveniente da Paluzza.
Una situazione paradossale che ha visto l’anziana rimanere sull’asfalto dalle 10.25 alle 11.20 prima di essere caricata sull’autoambulanza autorizzata al suo trasporto.
«Quanto accaduto – concludono i candidati di Forza Italia, Laura Stabile e Franco Dal Mas – mette sotto accusa la catena di comando della sanità. Le vittime di questo pericoloso pasticcio sono i cittadini e gli stessi operatori sanitari che si trovano ad applicare procedure assurde, trasformandosi, loro malgrado, in professionisti inibiti dall’esercizio del buon senso. Sono gli stessi medici e infermieri che prima del combinato disposto NUE 112 e SORES 118 a Palmanova avevano assicurato per tanti anni un servizio di soccorso rapido ed efficace in tutto il Friuli Venezia Giulia».
Quando una romana e una napoletana vengono a mettere ordine alla sanità friulana succede questo
Bundì.
A son almancul dîs agns che a stan metint disordin in Friûl, tant chei di drete che chei di çampe, ducj compagns tal cjapâ ordins di Rome e di Milan e a metiju in vore su la nestre piel e sul avignî dai nestris fîs.
Votìn furlan!
Ogni ben
no votin , ma voltin. Ciapaiu e metiu cul chiaf in iu che forsi ur rive un poco di osigeno tal ciurviel