La bandiera ucraina esposta sulla Torre Picotta, luogo simbolo di Tolmezzo
In riferimento alla guerra in atto fra Ucraina e Russia, sul sito del Comune di Tolmezzo si è espressa la Commissaria Silvia Zossi, soffermandosi su quello che definisce “il valore imprescindibile delle Pace”. Proponiamo integralmente il testo.
In un momento grave, qual è quello attuale, viene più che mai ad evidenza che il Comune non è solo un’entità amministrativa, è l’Ente che esprime, insieme ai valori della nostra Carta Costituzionale, anche i valori più autentici della Comunità che rappresenta, frutto della cultura e della storia della sua popolazione.
Tolmezzo, insieme ai paesi della Carnia, ha sofferto i tormenti dell’oppressione della guerra e il martirio di donne e uomini che anelavano la libertà e la pace. É ancora ben viva la memoria delle ferite di quei conflitti e sono vive anche la coscienza e la consapevolezza del bene immenso della Pace.
Il momento storico in cui viviamo ci mette di nuovo di fronte agli orrori della guerra e alla disperata fuga di intere popolazioni dalla propria terra martoriata da un conflitto che mai come ora sentiamo incombente e in grado di mettere a rischio l’intera Umanità.
I drammatici anni dell’emergenza sanitaria hanno visto donne e uomini prodigarsi con sacrificio ed abnegazione in soccorso dei malati e impegnarsi con successo nella ricerca scientifica per trovare una soluzione alla pandemia.
I tristi avvenimenti di questi giorni sgomentano e interrogano le coscienze perché vedono invece un dispiegamento di impegno in direzione contraria: quella atroce della distruzione e dell’annientamento dei popoli.
Il Comune di Tolmezzo vuole qui esprimere l’adesione ai valori costituzionali e universali della democrazia e della fratellanza tra i popoli. A nome della sua Cittadinanza testimonia vicinanza alle persone che soffrono le sciagure della guerra e delle dittature e condivisione alle iniziative di pace.
La bandiera del popolo ucraino esposta sulla Torre Picotta, luogo simbolo di Tolmezzo vuole manifestare la solidarietà della Città a coloro che soffrono gli orrori del conflitto.
Richiamando le accorate parole di Padre Davide Maria Turoldo sul valore imprescindibile delle Pace, rivolgo a ciascuno di noi l’invito “a sperare nella Pace e ad essere, in prima persona, operatori di Pace” .
SILVIA ZOSSI