La Barazzutti di Verzegnis chiuderà il reparto produttivo entro fine febbraio
“La Direzione della Barazzutti Srl, storica azienda di Verzegnis specializzata nella produzione di componentistica per climatizzatori nel settore automotive, ha comunicato l’intenzione di chiudere il reparto produttivo entro la fine di febbraio 2025. Questa decisione porterà al licenziamento dei quattro dipendenti rimasti in produzione, segnando un ulteriore passo verso la delocalizzazione totale in Cina, dove l’azienda conta circa 250 dipendenti. Già da diversi anni la produzione era stata progressivamente trasferita all’estero, lasciando solo un residuo di attività produttiva in Italia. Ora, con la chiusura definitiva del reparto produttivo, rimarranno in Carnia solamente il magazzino ed alcune attività amministrative. Una decisione che segna non solo la perdita di posti di lavoro ma anche un’ulteriore criticità per lo sviluppo economico e sociale della montagna friulana”. Così si è espresso Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG.
“La popolazione di Verzegnis si sente profondamente delusa dal silenzio delle istituzioni e denuncia la totale assenza di attenzione verso questa realtà – prosegue Honsell -. Questo episodio rappresenta un segnale di una politica regionale che non è efficace a sostenere le realtà produttive della montagna, lasciandole in balia di logiche di mercato globali. È inaccettabile che, dopo aver speso risorse pubbliche per migliorare le infrastrutture di accesso a Verzegnis, si lasci morire una delle poche realtà produttive rimaste in montagna”.
Honsell conclude così: “Chiediamo con urgenza un intervento della Regione per affrontare questa crisi e individuare soluzioni che possano evitare la chiusura definitiva. Salvare la Barazzutti non significa solo tutelare alcuni posti di lavoro, ma dare un segnale concreto di speranza per il futuro delle aree montane, più esposte alle crisi economiche internazionali”.