La Befana “cul firâl” scende dal campanile di Forni di Sopra
Sabato 4 gennaio, dopo la Messa delle 18, si terrà la 23a edizione della Discesa della Befana “cul firâl” dal campanile della Chiesa Parrocchiale di Cella, a Forni di Sopra.
Si tratta di una manifestazione ideata e curata fin dagli esordi dalla stazione di Soccorso Alpino di Forni di Sopra e da sempre molto seguita, soprattutto dai bambini, che partecipano in gran numero. La Befana, impersonata da una volontaria del Soccorso Alpino, porta nella sua gerla dei regalini per i bambini.
La suggestiva discesa della Befana, seduta a cavalcioni sulla scopa, avviene lungo una “teleferica in corde”, una manovra utilizzata dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino per attraversare forre e canyon. Due resistenti funi fanno da supporto al carico, mentre un’altra fune manovrata dai soccorritori, regolano il trasferimento dello stesso lungo il tragitto.
La nasuta vecchietta (nella realtà una carina soccorritrice) a cavalcioni della scopa, porterà con sé una gerla ed un lampioncino, il “Firâl”, vocabolo fornese che dà il titolo alla manifestazione. La discesa è prevista verso le ore 18:45.
La discesa al buio dai 46 metri di altezza del campanile di Forni di Sopra (il più alto della Carnia) viene interrotta a metà da uno spettacolo pirotecnico e si conclude poi con l’atterraggio nel sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta e la distribuzione dei doni ai bambini. La locale Pro Loco offrirà ai presenti tè e vin brulè.