La “bella” Venzone pensa già in grande

di DAVID ZANIRATO

Da oggi tra i 250 borghi più belli d’Italia c’è anche Venzone, forte del suo centro storico, monumento nazionale dal 1965 per la sua importanza storico-artistica, unico esempio rimasto in Friuli Venezia Giulia di cittadina fortificata trecentesca e modello in tutto il mondo per l’unicità della sua ricostruzione post-terremoto.

 

 

A festeggiare il riconoscimento l’intera comunità venzone capeggiata dal sindaco Fabio Di Bernardo, attorniato per l’occasione dagli altri nove sindaci che in Friuli Venezia Giulia possono fregiarsi dell’iscrizione al Club: Valvasone (il cui sindaco Markus Maurmair è coordinatore regionale del gruppo), Clauiano, Fagagna, Toppo, Poffabro, Gradisca, Polcenigo, Sesto al Reghena, Cordovado. E con loro il presidente nazionale del Club, Fiorello Primi e il vice-presidente della Regione Sergio Bolzonello. Il Club, nato su impulso dell’Anci, Associazione nazionale Comuni italiani, collega le realtà delle piccole comunità con le esperienze turistiche più evolute, con il “turismo di prossimità” attento alla cultura dei luoghi.

 

I PROSSIMI OBIETTIVI DI VENZONE

 

A livello turistico nel settembre 2014 le presenze a Venzone erano state 31 mila, quest’anno nello stesso mese se ne sono registrate 39 mila. Un aumento di 8 mila presenze che va di pari passo con l’incremento dei residenti.

 

LE RACCOMANDAZIONI ALLA CITTADINA

 

L’IMPEGNO DI BOLZONELLO

“Oggi con l’entrata ufficiale di Venzone tra i ‘Borghi più belli d’Italia’ – ha dichiarato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive e Turismo – presentiamo dieci perle del Friuli Venezia Giulia, a cui speriamo si aggiungano presto anche Aquileia e Cividale in virtù di una deroga consentita dal Club ai luoghi dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’Umanità: avremo così un prodotto turistico complessivo veramente importante, ma anche un progetto in grado di interpretare quel valore così importante che è lo stare bene assieme in una comunità viva e accogliente”.

“L’unità di intenti e la forte progettualità rendono il lavoro del Club tra i più interessanti del comparto – ha commentato ancora Bolzonello -. Buona parte delle progettualità che mi sono state proposte sono già all’attenzione dell’Amministrazione regionale attraverso attività in cantiere”, ha rassicurato confermando l’attenzione per la valorizzazione dei borghi anche a livello di investimenti.