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La Bibbia di Gutenberg dello Scriptorium Foroiuliense esposta al Museo della Bibbia di Washington

Da oggi una perfetta copia della Bibbia di Gutenberg, realizzata dalla Fondazione Scriptorium Foroiuliense di San Daniele del Friuli sarà esposta in modo permanente al Museo della Bibbia a Washington D.C. 

La preziosa copia (una delle sole sette realizzate dai collaboratori dello Scriptorium con una combinazione di tecniche moderne e di tecniche antiche identiche a quelle utilizzate dallo stesso Gutenberg) è stata consegnata al Chief Curatorial Officer del museo statunitense, Jeff Kloha, dal presidente dello Scriptorium, durante un evento al quale hanno partecipato l’Ambasciatrice italiana negli Usa, Mariangela Zappia, accompagnata dal Generale Maurizio Cantiello, e il Senior Curator del museo, Brian Hyland. All’incontro erano presenti anche i senatori Pier Ferdinando Casini e Mariastella Gelmini e il Sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro Valent.

Il Presidente della Fondazione Scriptorium Foroiuliensem Roberto Giurano nell’illustrare il “Progetto Gutenberg” degli amanuensi sandanielesi ha affermato: «Questo progetto è ancora più ambizioso di quelli portati a termine negli undici anni di vita della nostra Fondazione: abbiamo realizzato sette copie della Bibbia di Gutenberg (usando come modello la copia digitale della Bodleian Library) e alcune pagine sono state stampate con un torchio a caratteri mobili analogo a quelli utilizzati da Gutenberg. Delle sette copie – ha aggiunto Giurano – una è già collocata nel Museo dell’Aeronautica Militare Italiana e oggi formalmente collochiamo qui a Washington la seconda copia. Ne siamo molto felici, anche perché già entrando al Museo della Bibbia e ammirando il portale d’ingresso ho capito che non poteva esistere posto più appropriato, dato che ai lati dell’entrata principale vi sono due grandi colonne che riproducono in basso rilievo parti della Bibbia di Gutenberg». 

La copia realizzata dalla Fondazione è momentaneamente stata collocata in posto d’onore al secondo piano dove rimarrà esposta per tutto il periodo delle per festività natalizie. Successivamente sarà posta in una teca nella zona dedicata a Gutenberg, dove rimarrà esposta in maniera permanente per esser ammirata dai milioni di persone che ogni anno visitano il Museum of the Bible. La teca dove sarà esposta riporterà la scitta: «“Facsimile of the Gutenberg Bible -Italy, 2023 – Ink printed on paper. Donated by the Scriptorium Foroiuliense, Italy. Craftsmen in the town of San Daniele del Friuli, Italy created this facsimile of the Gutenberg Bible by etching each page in relief on zinc plates and using them to print the entire book. This facsimile recreates the Bible that revolutionized the production of books and accelerated the spread of literacy in Europe».

«Il nostro “Progetto Gutemberg” – ha detto ancora Giurano durante l’incontro a Washington – ha un respiro e un significato più ampio di quello culturale, poiché sono stati coinvolti oltre a numerosi studiosi di alcuni atenei italiani, studiosi e Istituti di diverse parti del mondo. Al progetto, infatti, hanno anche aderito studiosi dell’Università di Parigi, di Madrid, l’Università di Asuncion in Paraguay, la Biblioteca della Facoltà di Teologia di Toronto e il Book Museum in Kiev. Il particolare, proprio al Museo del Libro di Kiev sarà destinata una delle sette riproduzioni, con l’intento di dare un segnale universale sul valore della cultura in quanto privilegiato veicolo di dialogo, di confronto, di crescita e di tolleranza». 

Nell’intervenire all’incontro l’Ambasciatrice Italiana a Washington, Mariangela Zappia, ha sottolineato come «la Bibbia di Gutenberg abbia rappresentato una rivoluzione tecnologica, l’inizio dell’accesso alla cultura e all’istruzione per tutti. La bellezza di questa Bibbia – ha aggiunto – si trova nella correlazione di significati tra l’antichità del libro, la tecnologia innovativa della sua realizzazione e l’eterna attualità del suo messaggio».

Jeff Kloha, Chief Curatorial Officer del Museum of the Bible of Washington, da parte sua ha rimarcato l’alto valore che questa copia ha per il Museo, visto che gran parte del Museo è dedicato a quanto realizzato da Gutenberg e soprattutto al messaggio che quest’ultimo ha lasciato ai posteri. Il Senior Curator del Museo, Brian Hyland, ha invece, chiarito come la copia donata al Museo dalloScriptorium Foroiuliense vada ad ampliare la collezione del Museo, visto che al suo interno prima di oggi non era presente una copia completa della Bibbia creata a Magonza, ma solo alcuni fogli.

Il Sindaco di San Daniele del Friuli Pietro Valent ha ringraziato Giurano, perché la Fondazione con la sua attività porta il nome del Comune friulano nel mondo. 

Al termine dell’incontro nella capitale degli Usa la senatrice Mariastella Gelmini e il senatore Pier Ferdinando Casini hanno voluto complimentarsi con il presidente Giurano per l’ottima riuscita dell’evento, encomiando il lavoro di divulgazione della Cultura Italiana nel mondo svolto quotidianamente e attraverso molte iniziative dallo Scriptorium.

(in copertina da sinistra Cantiello, Gelmini, Casini, Kloha, Zappia, Giurano e Valent)