La Camera di Commercio di Udine incontra imprenditori e cittadini di Sappada
Sono 183 le imprese attive nel Comune di Sappada, la stragrande maggioranza (89, il 48,7%) del settore commercio e ospitalità, seguite da quelle dei servizi e di agricoltura e pesca(15,8%), costruzioni (13,7%) e industria (6%). Il 26% di queste imprese è artigiana, il 24% femminile e il 9,8% giovanile, quest’ultima percentuale più alta di due punti rispetto alla media regionale che si ferma al 7,3%.
A queste imprese e ai cittadini di Sappada si è rivolta la Camera di Commercio di Udine nel primo incontro pubblico che si è tenuto ieri sera nella Sala Congressi di Cima Sappada. Introdotti dal sindaco Manuel Piller Hoffer, hanno presentato i servizi e le opportunità offerte dall’ente camerale udinese il presidente Giovanni Da Pozzo e il segretario generale Maria Lucia Pilutti. L’incontro ha dato seguito a un primissimo momento di conoscenza con la Camera dei sappadini, nei giorni scorsi, con la presenza nella cittadina montana di due funzionari camerali che hanno rilasciato ai cittadini circa 500 schede per il carburante agevolato.
Il presidente Da Pozzo ha evidenziato tutte le attività di orientamento all’impresa, di tutela della proprietà intellettuale, di internazionalizzazione, di formazione imprenditoriale e di promozione del turismo e del territorio fornite dalla Camera, nonché tutte le nuove attività di supporto alla digitalizzazione delle imprese e i contributi forniti dalla Cciaa o con fondi propri o su delega regionale. «Nonostante la riduzione al 50% del diritto camerale di questi ultimi anni – ha evidenziato Da Pozzo –, la nostra Cciaa mette a disposizione ogni anno dai 3 ai 5 milioni del bilancio camerale per iniziative di sviluppo del territorio e delle imprese». Il presidente e il segretario si sono concentrati poi in particolare sulle iniziative di formazione, seminari e incontri B2b con operatori stranieri dedicati nello specifico alle imprese del turismo, a partire dalle opportunità offerte dal progetto nazionale Mirabilia, di cui la Cciaa di Udine è partner, progetto che mira allo sviluppo delle imprese e delle economie sui cui territori ci sono siti Unesco.