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La Carnia piange Pietro “Rino” Polettini, storico impresario edile di Tolmezzo

Si è spento ieri all’età di 86 anni  Pietro Polettini, per tutti “Rino”, storico impresario edile di Tolmezzo, fondatore della “Polettini Pietro”, azienda tra le più longeve della Carnia che ha portato alla realizzazione tra gli anni ’70/’80 di diverse opere pubbliche a Tolmezzo, fra cui il secondo, il terzo ed il quarto lotto dell’Ospedale Civile, l’IPSIA Candoni e l’Auditorium/mensa comunale, e poi ancora il Municipio di Cercivento e quello di Forni di Sopra, l’Istituto Regionale per la Formazione Professionale di Paluzza, vari edifici Ater in Carnia ed in Alto Friuli.

Pietro lascia la moglie Lidia e i figli Caterina, insegnante di educazione fisica, Gianluca, architetto, Andrea che guida l’azienda fondata dal padre e gli amati nipoti.

“Rino”, persona schietta, affabile, integerrima, un lavoratore instancabile, professionale, preciso; sarà ricordato da tutti come un grande e illuminato imprenditore, amante della sua terra e della sua gente, impresario vecchio stampo ma proiettato sempre al futuro, al quale bastava una stretta di mano e un sorriso per chiudere un accordo che poi sarebbe sicuramente stato onorato.

“Rino persona affabile, professionale e sensibile – ricorda affranta l’architetto Luigina Mazzorana – la sua sensibilità era uno degli elementi che più lo contraddistingueva: ricordo un giorno in cantiere, dopo essermi trattenuta a lungo per verificare alcuni dettagli e ormai si era fatto tardi, mi disse: “Adesso basta è ora che tu vada a fare la mamma….”.

“E’ stato sicuramente una di quelle persone che non potrò dimenticare – aggiunge Fabrizio Cortiula, dello studio Emmeciquadro – per gli insegnamenti che ha voluto darmi, per la sua personalità schietta e grintosa; ricordo come fosse ieri il mio primo progetto in zona industriale e il nostro primo incontro in cantiere, arrivò, mi chiamava Bibo e con grande saggezza mi dava i suoi preziosi consigli a volte un po’ paterni; per me è stato un maestro”.

“Ho guardato a Rino sempre come un modello di persona prima e imprenditore poi – scrive Stefano Zanirato, della Zanirato Srl – Si percepiva la sua energia già dalla camminata veloce. Il sorriso stampato nel volto e una buona parola per tutti. Non ho un ricordo di lui in cui non sia stato in furgone e vestito da lavoro. Perché i grandi signori non devono ostentare nulla, parlano i fatti per loro. Basta guardare quello che hanno costruito. Ogni giorno, osservando gli edifici più belli costruiti a Tolmezzo, rivivremo il ricordo della grandezza di Rino”.

“Con Rino, Tolmezzo perde uno dei suoi figli migliori, uno dei suoi figli più cari – scrive Daniele Vidoni – Uno degli ultimi figli “veri”, uno di quelli che l’anno costruita e non solo metaforicamente, uno di quelli che l’hanno arricchita con il proprio lavoro e con il lavoro che davano a tanti. Una gran brava persona, una di quelle che nella loro semplicità, nella loro umanità, ma anche nella ruvidezza (a volte), tutti riconoscevano il valore e la statura di una grande persona, onesta, lavoratrice, una persona per bene, una gran bella persona. Se n’è andato a pochi mesi da suo cognato Nardin, mio zio, un fratello per lui: ricordo ancora le domeniche quando la mattina presto veniva in piazzetta a prenderlo assieme alla sua famiglia per la consueta abituale domenica in Lunge, tutti in famiglia. Che nostalgia di tempi andati, di valori oggi così latenti, che nostalgia di persone come queste un grande abbraccio a tutti, a Lidia, Andrea, Caterina (carissima), Gianluca”.

“Rino era una persona estremamente corretta, esigente, generosa, preciso al millimetro, amava il cemento non era mai sufficiente “Grasso”; scrupoloso nel seguire i progetti ma spesso aggiungeva un ferro in più perché diceva “i lavôrs si fasin ben” – scrive Fausto De Reggi della Gillan snc – Questo credo sia il ricordo di tutti. Ricordo il primo lavoro lavoro nel 2000 quando siamo arrivati in cantiere al mattino mi ha sottoposto ad un esamino di geometria e alla mia risposta giusta con una pacca sulla spalla mi ha detto “lait su ca l’ è tart” era sempre in guerra con l’ orologio”.

“Abbiamo conosciuto Rino Polettini in cantiere – dicono Umberto e Mauro Del Fabbro, della Molaro serramenti Srl – Quando arrivava in cantiere, scendeva dal fiorino prima che si fermasse……, anche questo segno evidente di persona dinamica , sempre attenta. Nei diversi rapporti intercorsi, la precisione, il parlar poco, la schiettezza nelle decisioni e nelle relazioni, rendevano il cantiere sicuro e sereno. Il suo modo di operare e di porsi resterà sempre un esempio”.

“Credo che diventi difficile spiegare a parole il valore di Rino Polettini – racconta Stefano Maso, della Maso Europe – lui era tutto ciò di meglio che una persona potesse “Costruire”…. lungo la propria Vita. Ha costruito fabbricati e realizzato opere impeccabili che ogni giorno, passando davanti, ci ricordano la sua “grandezza da imprenditore” ma soprattutto ha arricchito la vita di tutti con quei valori che credo oggi giorno siano venuti meno nel mondo del lavoro, valori umani di rispetto, affidabilità e concretezza e di una signorilità tale che facevano di Lui un “Gran Signore”.  Un aneddoto divertente? Uno dei tanti ma ogni volta che mi viene in mente sorrido… quando lo vedevo arrivare in cantiere, il più delle volte il furgoncino doveva ancora arrestarsi che Lui era già sceso per seguire i lavori, un Bundi Frut e via… Fantastico”.

Il ricordo del già sindaco di Tolmezzo Igino Piutti 

LA STORIA DELL’AZIENDA

Costituitasi come ditta individuale nel 1963, si è poi trasformata in società di persone denominata Polettini Pietro & C. sas nel 1985 e successivamente in Polettini Pietro Srl nel 1994. Dalla sua fondazione ha portato a compimento alcune iniziative private relative ad edifici civili con destinazione commerciale e direzionale in cui hanno trovato collocazione, fra gli altri, la sede della Comunità Montana, quella dell’A.s.s. Alto Friuli, la Banca di Credito Cooperativo e l’Ufficio Postale di Tolmezzo.

Dalla seconda meta degli anni 90 l‘impresa si è focalizzata sul comparto immobiliare a destinazione prevalentemente residenziale, non abbandonando comunque il settore degli appalti pubblici.

Negli ultimi anni oltre ad operare nel settore immobiliare ed in quello degli appalti pubblici, la Polettini Pietro Srl si è inserita nel mercato delle commesse private realizzando diverse opere, prevalentemente di edilizia civile.

Nel 2008 l’impresa si è trasferita nella nuova sede comprensiva di capannone ed uffici, situata in via Menotti Aita n. 1/3 a Tolmezzo.