La Coldiretti Fvg ai prefetti: «Ingiustificato il blocco ai lavoratori in agricoltura, servono pressioni sulla Slovenia»
Il presidente della Coldiretti Fvg Michele Pavan ha scritto questa mattina ai prefetti di Gorizia, Trieste e Udine per denunciare lo stato di grave difficoltà in cui versano numerose aziende agricole dei territori delle tre province che questa mattina non si sono viste arrivare sul posto di lavoro centinaia di dipendenti sloveni, bloccati alla frontiera dalle autorità del loro Paese. La richiesta ai prefetti è di intervenire presso il governo nazionale per chiedere un intervento nei confronti delle autorità slovene per il ritiro del provvedimento, almeno per quel che riguarda i lavoratori transfrontalieri.
Di questa iniziativa il presidente Pavan ha informato successivamente il governatore della Regione Massimiliano Federiga e gli assessori alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier al Lavoro Alessia Rosolen, cui ha pure chiesto di fare le dovute pressioni sul governo. «Ho sottolineato ai prefetti – precisa il presidente regionale della Coldiretti – i gravi danni arrecati alle aziende che si vedono messe a rischio tutte le attività colturali in campagna, nonché, in tantissimi casi, le operazioni di cantina. Ritengo che, proprio nel momento in cui l’Italia sta dando prova della serietà e rigorosità dei provvedimenti messi in atto per limitare al massimo il contagio da coronavirus – si legge ancora nella lettera –, e dopo che la stessa ha avuto il plauso dell’Unione Europea e dell’Oms, il provvedimento delle autorità slovene sia del tutto ingiustificato e deprecabile».
(nella foto Michele Pavan)