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La Comunità di montagna della Carnia in visita alle istituzioni europee a Bruxelles

Si è svolta la scorsa settimana la visita-studio a Bruxelles di un gruppo di rappresentanti della Comunità di montagna della Carnia, che si è confrontato con istituzioni dell’Unione europea, oltre che con network e attori attivi sui temi dello sviluppo montano presso la capitale.

Una due giorni resa possibile grazie all’Ufficio di collegamento a Bruxelles della Regione Friuli Venezia Giulia e al Centro Europe Direct Carnia e che ha rappresentato un’occasione di studio, approfondimento e confronto per amministratori e funzionari della Comunità di montagna.

Numerosi i temi sul tavolo: potenziamento dei territori grazie alle reti europee, centralità del livello locale nelle politiche e nei programmi Ue, la centralità della dimensione montana nelle politiche di sviluppo regionale dell’Unione europea.

La delegazione carnica ha avuto modo di interfacciarsi con Antonella Valmorbida, aegretaria generale di ALDA Europe – European Association for Local Democracy, associazione promossa dal Consiglio d’Europa con più di 20 anni d’esperienza operativo in 54 paesi che promuove la democrazia locale, la cittadinanza attiva e la cooperazione tra autorità locali e società civile.

Ha preso parte al confronto anche Guillame Corradino, direttore di Euromontana – European Association of Mountains Area, un network europeo che riunisce numerosi attori delle aree montane: ha sottolineato l’importanza di rendere le montagne più resilienti e pronte ai mutamenti che possono minare la sua vivibilità, come il cambiamento climatico o lo spopolamento.

Agli incontri hanno partecipato anche rappresentanti del mondo delle istituzioni europee: Joanna Olechnowicz e Francesca Raimondi della Direzione Generale per le politiche regionali e urbane della Commissione europea, Gianluca Spinaci, Advisor per il Green Deal presso il Comitato europeo delle Regioni.

“Sono stati due giorni di apprendimento, confronto e scambio molto utili e stimolanti – commenta il presidente della Comunità di Montagna della Carnia Ermes De Crignis –. Un dialogo costruttivo tra i decisori dei livelli locale ed europeo rende possibile comprendere quali siano i meccanismi che determinano le scelte strategiche che vengono adottate nelle aree di montagna dell’Unione. I rappresentanti delle istituzioni si sono dimostrati aperti e interessati a capire il lavoro che stiamo conducendo nel piano locale sui diversi temi. Opportunità come queste sono l’occasione per allineare i diversi livelli di governo verso l’obiettivo lavorare tutti con profitto nella stessa direzione, in un’ottica di collaborazione e supporto”.

Per riportare sul territorio quanto emerso nella visita a Bruxelles, è in programma un momento di approfondimento in occasione di una prossima assemblea della Comunità di montagna della Carnia.

Non posso che esprimere soddisfazione per la due giorni a Bruxelles – conclude De Crignis –. Da anni ci impegniamo per contribuire attivamente nel nostro piccolo alla comunità europea, così come indicato nello Statuto del nostro Ente. Sono numerose le progettualità sul territorio che abbiamo portato e portiamo avanti grazie ai finanziamenti e alle istituzioni europee. Siamo davvero grati alla Regione Friuli Venezia Giulia per aver reso possibile un confronto di questo tipo”.