La Costituzione italiana in consegna ai neomaggiorenni di 10 comuni dell’Alto Friuli
«La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità».
Le parole pronunciate nel 1955 dal padre costituente Piero Calamandrei durante il celebre Discorso agli studenti di Milano guidano la decima edizione di «Giovani per la Costituzione», l’iniziativa della Rete «B*sogno d’esserci» che mira a promuovere nei giovani il senso di cittadinanza e la partecipazione attiva alla vita della comunità. Questa edizione cade in un momento storico in cui il termine «responsabilità» assume un significato importante in relazione ai comportamenti di ciascun cittadino.
Fin dalla prima edizione dell’iniziativa la citazione di Calamandrei è stata scelta per arricchire un’edizione speciale della Costituzione italiana consegnata ai giovani dei comuni aderenti alla Rete che diventano maggiorenni nel corso dell’anno. Quest’anno i diciottenni riceveranno la propria copia direttamente a casa.
Assieme alla Costituzione, ai giovani sarà proposto di contribuire in prima persona a fornire quel combustibile citato da Calamandrei. Si tratta dell’iniziativa «Adotta il tuo articolo!», che invita i neo-maggiorenni ad adottare simbolicamente un articolo della Costituzione che li abbia particolarmente colpiti e a leggerlo o commentarlo attraverso la realizzazione di un breve video da inviare entro il 31 dicembre 2020 all’indirizzo di posta elettronica giovani.
«Giovani per la Costituzione» rientra in un più ampio progetto di promozione della cittadinanza e della partecipazione ideato dalla Rete «B*sogno d’esserci». Numerosi gli interventi attuati negli ultimi anni: il progetto «Inclusione» che coinvolge gli alunni delle Scuole dell’infanzia del Gemonese, il Blog «Fuori dal comune», i progetti «Officina di cittadinanza», «Reporter di cittadinanza» e «Cittadinanza digitale e partecipazione giovanile», i campi di volontariato e formazione organizzati da Libera su terreni confiscati alle mafie, l’indagine sullo spopolamento «Re(si)stiamo» e le serate «Giovani talenti: Storie di scelte riuscite».
La Rete è costituita dalle seguenti realtà: Comuni di Artegna, Bordano, Gemona del Friuli, Dogna, Moggio Udinese, Montenars, Osoppo, Resiutta, Trasaghis e Venzone, Associazione Genitori ISIS «Magrini Marchetti», Associazione Genitori Scuola Primaria di Ospedaletto «Sante Striche», Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Friuli-V.G. – Sede di Gemona del Friuli, Istituti Comprensivi di Gemona del Friuli e di Trasaghis, Istituto Statale d’Istruzione Superiore «Raimondo D’Aronco», Istituto Statale d’Istruzione Superiore «Magrini Marchetti», Scuole Paritarie «Santa Maria degli Angeli» e Servizio sociale dei Comuni dell’ambito territoriale «Gemonese, Canal del Ferro-Val Canale».
Per maggiori informazioni: info@