La Gemonatletica difende il titolo alla 58^ Staffetta Tre Rifugi
Tiziano Moia, Giulio Simonetti e Andrea Fadi: squadra che vince non si cambia. Il terzetto che nel 2019 conquistò per la prima volta la Staffetta Tre Rifugi ci riprova e lo fa puntando sulla stessa formazione che due anni fa registrò il miglior tempo, completando salita, attraversata e discesa in 1h 16’ 10’’. Reduce dal quinto posto nella seconda prova del campionato italiano di corsa in montagna e da alcune ottime prestazioni nelle più competitive Vertical internazionali, lo specialista del dislivello positivo Tiziano Moia proverà subito lo strappo nella frazione che dalla linea di start in paese porta fino al Rifugio Labertenghi Romanin, affidandosi poi allo straordinario lavoro dei compagni di squadra e amici Simonetti e Fadi sullo Spinotti e poi in discesa. I tre se la dovranno sicuramente vedere con coloro che li hanno preceduti per ben tre edizioni nell’albo d’oro. L’Atletica Dolce Nord Est punta infatti su un terzetto di campioni per provare a tornare a vincere. Prima frazione affidata a Cesare Maestri, che qualche giorno fa alle Betulle ha stravinto riprendendosi il titolo italiano “classic” di corsa in montagna. Con lui ci saranno anche l’agordino Luca Cagnati, già protagonista su questi sentieri e tra i migliori interpreti della disciplina a livello nazionale, e il trentino Marco Filosi. A dare battaglia ci sarà sicuramente anche la squadra A dell’Aldo Moro di Paluzza, società con record di vittorie nella decennale storia della gara ma che ha trovato per l’ultima volta il successo nel 2014. Anche un team sloveno ha confermato la partecipazione e tra le società locali a lottare per il podio ci sarà anche la Polisportiva Timaucleulis.
LA GARA FEMMINILE – La gara in rosa sarà orfana della compagine inglese, che ha vinto quattro delle ultime cinque edizioni e che quest’anno non potrà esserci causa covid. Tornano invece le forti atlete della Repubblica Ceca, con la “capitana” Pavla Shorná in salita, Gábina Veigertová sullo Spinotti e Dáša Fišerová in discesa. Occhio a Timaucleulis e Aldo Moro, che si sfideranno per provare a far parlare di nuovo italiano l’albo d’oro: fatta eccezione per il doppio successo Timaucleulis nel 2013 e 2014, dal 2009 sono state Slovenia e Gran Bretagna a spartirsi i trionfi. Presente anche una formazione slovena. Da definire ancora le formazioni locali.
GREEN PASS E PROTOCOLLO COVID – Come da protocollo Covid della Fisky, Federazione a cui afferisce la Staffetta organizzata dall’Unione Sportiva Collina, per partecipare alla Tre Rifugi sarà necessario presentare la Certificazione Verde ottenibile mediante vaccino, tampone o guarigione. Anche l’area partenza e l’area premiazione saranno riservate a chi ne è in possesso, mentre l’accesso al percorso per i tifosi e appassionati sarà libero, fermo restando l’invito a rispettare il distanziamento e a evitare assembramenti.
PERCORSO E VIABILITA’ – Il Comitato organizzatore ha completato le opere di sistemazione del percorso dopo i danni causati da neve e maltempo. Nella giornata di venerdì un’ultima rifinitura riguarderà il passaggio del nevaio sul sentiero Spinotti. Sistemato anche lo spazio per il primo cambio davanti al Rifugio Lambertenghi Romanin dove, nonostante i lavori in corso, tutto si svolgerà come nelle passate edizioni.
Per quanto riguarda la strada che conduce a Collina, per un tratto ancora percorribile a una sola corsia dopo la frana dello scorso inverno, il traffico anziché dal semaforo sarà regolato dai movieri al fine di renderlo scorrevole anche nei momenti di maggiore afflusso.