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La Guardia di Finanza di Udine celebra il 249° anniversario di fondazione

La Guardia di Finanza di Udine ha celebrato oggi il 249° Anniversario della Fondazione del Corpo. La cerimonia, presieduta dal Comandante Provinciale, Col. t.SFP Enrico Spanò, si è tenuta presso la caserma “App. R. Breccia” di Udine, alla presenza delle Autorità locali, di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, nonché dei Comandanti di Reparto e dei Finanzieri della provincia.
Il Colonnello Spanò, dopo aver rivolto un indirizzo di saluto a tutte le Fiamme Gialle e alle Autorità intervenute, ha consegnato alcune ricompense individuali ai Finanzieri che hanno contribuito, con impegno e professionalità, al raggiungimento di pregevoli risultati operativi. Concluso il momento delle premiazioni, è seguita la tradizionale lettura della “Preghiera del Finanziere”.

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di finanza ha eseguito 7.015 interventi ispettivi (di cui 3.492 in materia di corrispettivi telematici) e 803 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Sono stati individuati 151 evasori totali, ossia persone esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciute al Fisco e 471 lavoratori in “nero” o irregolari.  Scoperti, inoltre, 6 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 95. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di € 930.157 ed è stata avanzata proposta di sequestro per ulteriori € 90.446.986.  I 61 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare 24.330 chilogrammi di prodotti energetici. Inoltre, sono stati eseguiti 119 controlli in materia di prezzi carburanti, di cui 41 con esito irregolare, e sanzioni amministrative pari a € 81.792. Ventidue sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.  I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 40 soggetti.

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 92 controlli, che hanno portato alla denuncia di 6 persone per l’indebita richiesta o percezione di € 139.978.  Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 315, cui si aggiungono 34 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 166 soggetti sono stati denunciati e 46 segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a € 14.471.237. Sottoposti a sequestro € 483.854 e avanzata proposta di sequestro per € 4.883.178.  Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a € 1.744.420, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a € 35.347.  In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 138 controlli, selettivamente orientati grazie anche a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per € 859.824 e denunciare 104 responsabili. In materia di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 50 milioni di euro, di cui € 8.441.379 quale valore accertato oggetto di procedure contrattuali risultate irregolari e denunciate 19 persone. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.  In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 17 persone.

In materia di riciclaggio e auto-riciclaggio sono stati eseguiti 17 interventi, che hanno portato alla denuncia di 26 persone (per un valore di € 1.566.519 di riciclaggio accertato), di cui 2 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di € 149.215 e richieste per ulteriori € 1.375.105. Sono state analizzate 176 segnalazioni di operazioni sospette. Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 71 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di 30 illecite movimentazioni per un valore di € 1.587.094. Sono stati sequestrati € 327.612. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa sono stati individuati patrimoni distratti per complessivi € 7.216.112.  Dal 23 febbraio 2022, in conseguenza della crisi russo-ucraina e delle conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.  In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 16 soggetti, con la richiesta di provvedimenti di sequestro per € 560.000 nei confronti di 3 persone.  Sono stati eseguiti, poi, 509 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nel periodo in esame, sono stati sottoposti a sequestro grammi 26.864 di sostanze stupefacenti e 2 mezzi, denunciando all’A.G. 43 soggetti (di cui 8 in stato di arresto). Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.  Sul versante della tutela del mercato dei beni e servizi sono stati eseguiti oltre 2.140 interventi, sviluppate 50 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 55 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 385.525 prodotti contraffatti (e ulteriori kg. 23.169 di beni), con falsa indicazione del Made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza ha eseguito 146 interventi che hanno permesso di portare in salvo 147 persone e recuperare 19 salme.