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La leggenda Sting in concerto a Cividale

La storica connotazione internazionale di Mittelfest si conferma quest’anno riproponendo la fortunata collaborazione con Zenit srl, Comune di Cividale, Regione Friuli Venezia Giulia e Agenzia PromoTurismoFVG per un’operazione corale che permetterà nuovamente di ospitare una grande star della musica mondiale dopo la grande notte di Santana lo scorso anno, estendendo così lo sguardo del festival ben oltre i più consueti confini europei. A suggellare la 26.ma edizione della rassegna con un strepitoso evento live sarà il grande Sting, fra i più importanti esponenti della musica di sempre, dal vivo domani, martedì 25 luglio sul palco del Parco della Lesa. Quello di Cividale sarà anche l’unica data italiana per il Nordest del nuovo tour mondiale dell’artista britannico dal titolo “57th & 9th”, evento che richiamerà di certo moltissimi appassionati anche da tutta Italia e dai nostri vicini europei. I biglietti per il concerto sono ancora disponibili sui circuiti Ticketone, Eventim e OeTicket e lo saranno anche domani alle biglietterie dello spettacolo, a partire dalle 16.00. Le porte del parco apriranno al pubblico alle 18.30 mentre lo spettacolo inizierà alle 21.30. Già dalla tarda mattinata di domani verrà chiusa la strada provinciale n.19 del Natisone, denominata Via Carraria; su tutto il tratto di strada interessato dalla chiusura la sosta sarà vietata con rimozione forzata. Per quanto riguarda i parcheggi, saranno disponibili tutti i punti sosta liberi presenti in città. Per info e per consultare la mappa visitare il sito www.azalea.it .

Il nuovo tour di Sting, “57th & 9th World Tour”, con special guest Joe Sumner, sta avendo un successo travolgente e ottenendo grandissime recensioni. Partito da Vancouver, lo spettacolo rock con una band di 4 elementi ha fatto tappa in 24 città in Nord America, prima di approdare in Europa a marzo. Durante il suo “57th & 9th Tour”, Sting è accompagnato da una band composta da 3 elementi, che comprende il suo chitarrista “di fiducia” Dominic Miller, Josh Freese (batteria) e Ruful Miller (chitarra). Il dodicesimo album di Sting, “57th & 9th”, è il suo primo progetto rock/pop in oltre un decennio ed è uscito l’11 novembre scorso su etichetta A&M/Interscope Records. Il disco, che contiene 10 brani, rappresenta la varietà dello stile musicale di Sting da un punto di vista melodico e di scrittura, a partire dal primo singolo rocckeggiante “I Can’t stop Thinking About You”, fino alla “feroce” “Petrol Head” e all’inno “50,000”. L’album è prodotto da Martin Kierszenbaum ed è stato registrato in poche settimane insieme a collaboratori storici di Sting, Dominic Miller (chitarra) e Vinnie Colaiuta (batteria), così come il batterista Josh Freese (Nine Inch Nails, Guns n’ Roses), il chitarrista Lyle Workman e la band Tex-Mex di San Antonio The Last Bandoleros (backing vocals).

Compositore, cantante, attore, autore e attivista – Sting è nato a Newcastle, Inghilterra, e si è trasferito a Londra nel 1977; lì ha formato i The Police insieme a Stewart Copeland e Andy Summers. La band ha pubblicato cinque album, ha vinto 6 Grammy, e 2 Brits e nel 2003 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame. Sting ha ricevuto come solista 10 Grammy, 2 Brits, 1 Golden Globe, 1 Emmy, 3 nomination agli Oscar, una nomination ai TONY, il Century Awards di Billboard Magazine, e il MusiCares Person of the Year nel 2004. È inoltre membro del Songwriters Hall of Fame e, nel 2014, ha ricevuto il Kennedy Center Honors, uno dei riconoscimenti più prestigiosi negli Stati Uniti. Nel Corso della sua lunga carriera ha venduto quasi 100 milioni di album (tra album pubblicati con i The Police e quelli da solista). Sting è inoltre famoso per il suo supporto ad organizzazioni per i diritti umani, come la Rainforest Fund, Amnesty International e Live Aid. Insieme alla moglie Trudie Styler, Sting ha fondato la Rainforest Fund nel 1989, per proteggere le foreste pluviali del mondo e le popolazioni indigene che le popolano. Insieme, hanno tenuto 17 concerti benefici per sensibilizzare e raccogliere fondi per le risorse a rischio del nostro pianeta; il prossimo evento avrà luogo il 14 dicembre a Carnegie Hall. Dalla sua nascita, la Rainforest Fund è cresciuta fondando una rete di organizzazioni interconnesse che operano in oltre 20 paesi di tre continenti.