La majanese Sara Casasola domina a Buja nel Triveneto ciclocross
Mai tanto fango si era visto a Monte di Buja, per il ritorno in questa location del Triveneto ciclocross. La copiosa pioggia caduta per tutta la giornata di domenica, sommata al percorso – revisionato dalla Jam’s Bike e reso ancora più tecnico- hanno reso le gare durissime ed entusiasmanti per tutte le categorie.
A trionfare in casa nella gara per lui più sentita è stato l’udinese Marco Ponta (Trentino Cross), che proprio con la bici di Jhonathan Tabotta (il compianto crossista azzurro mancato 11 anni fa) aveva esordito nella specialità.
“Vittoria in casa a Buja, una vittoria cercata e dal sapore particolare. Grazie a tutti, allo staff della mia squadra che è stato impeccabile nonostante le condizioni al limite, agli sponsor per i materiali al top. E grazie anche a te Jhonathan, che da lassù mi hai dato una mano”, queste le dichiarazioni a caldo di Marco, che già la settimana scorsa a Cles (TN) aveva dato prova di un ottimo stato di forma. A dir il vero però, davanti fin da subito si era portato Enrico Franzoi, che aveva dettato il ritmo e accumulato un bel vantaggio. Il vicentino però, è rimasto appiedato due volte ed è stato costretto al ritiro. Dietro a Ponta si è classificato il compagno di squadra Lorenzo Calloni, vincitore tra gli Under 23 e Fabio Zampese. Seguono in 4° e 5° posizione assoluta i due under 23 Alberto Brancati e Mauro Caneva.
La giornata è partita sotto la pioggia di primo mattino con le categorie amatoriali, che hanno visto la bella affermazione in Fascia 1 di Simone Cusin (Cycling Team Friuli) su Del Riccio e Lavarda. Tra la Fascia 2 vince e convince Gianfranco Mariuzzo ( MTB Santa Marinella) su Zoppas e Giuseppin. Fascia 3 con la vittoria di Giuseppe dal Grande ( Cycling Team Friuli) su Braidot e Dalla Libera. Tra le donne continua l’ottimo momento di Paola Maniago (Cycling Team Friuli), netta la sua vittoria su Fabbian e Simeoni.
Belle combattute anche le gare giovanili, tra gli esordienti è doppietta per il Melavì Focus che vince con Ivan Franzin e Benedetta Brafa. Sul podio salgono anche Andrea Dallago, Eros Cancedda, Romina Costantini e Lucrezia Braida.
Gara combattutissima quella degli allievi: al secondo anno è stato un testa a testa tra Valentino Nadalutti (Team Granzon) e Manuel Capra, arrivati in volata con la vittoria del primo. Al terzo posto Daniel Cassol. Bryan Olivo (DP66) vince nettamente tra gli allievi al primo anno su Edoardo Tagliapietra e Fabrizio Perin. Tra le donne allieve bissa il successo della settimana scorsa di Lucia Bramati ( Team Bramati) su Elisa Rumac e Beatrice Trento.
La gara juniores ha visto il dominio indiscusso del campione italiano Filippo Fontana (Trentino Cross) al momento il più forte del panorama nazionale. Il Trevigiano ha vinto infatti tutte le gare a cui ha partecipato. Dietro di lui continua a far belle cose Davide Toneatti, sicuramente uno dei volti nuovi di questo Trofeo, molto costante fin dall’apertura di Asiago. In terza posizione sale sul podio Luca Saligari. Tra le donne open Sara Casasola (Trentino Cross) è autrice di una prova maiuscola in mezzo al fango, così come Asia Zontone tra le juniores. Entrambe vincono con un buon margine di vantaggio. Il podio open è completato da Alessia Bulleri e dalla rientrante Chiara Teocchi, campionessa europea Under 23 in carica.
(foto di Alessandro Billiani)