EconomiaFVGPrimo piano

La Manovra regionale in Fvg per oltre 6,2 miliardi

“La manovra di bilancio che a breve verrà sottoposta al vaglio dell’Aula prevede che le risorse manovrabili passino dai 5,724 miliardi di euro del 2024 a 6,241 miliardi di euro attuali, con un aumento di 517 milioni di euro rispetto alla manovra dello scorso anno, pari al 9 per cento in più. Un dato altrettanto rilevante è l’incremento delle risorse manovrabili registrato negli ultimi due anni: rispetto ai 5,082 miliardi di euro del 2023 l’aumento è stato di 1,159 miliardi, più del 20 per cento. Risorse che ci permettono di dare continuità alle scelte politiche compiute in questi anni, dai contributi per il fotovoltaico a famiglie e imprese, alle iniziative per le famiglie e i giovani e le parti più fragili della nostra società come gli anziani”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli intervenuta alla riunione della I Commissione consiliare integrata per l’illustrazione della legge di Stabilità, evidenziando che “le stime delle entrate restano ancorate al criterio della prudenza, giustificata non solo da un quadro macroeconomico non del tutto esente da rischi ma anche dalle riforme fiscali attese nella legge di bilancio dello Stato in questo contesto. Le scelte di destinazione della spesa sono state guidate dalla necessità di dare sostegno, in modo consistente e fin dall’avvio della programmazione di bilancio, ai comparti maggiormente alimentati dalla spesa corrente”.

“La maggior parte dell’incremento delle risorse manovrabili è destinato al sostegno del sistema sanitario regionale che incrementa le sue dotazioni di ben 371 milioni di euro – ha proseguito Zilli -: un incremento del 12 per cento, quindi superiore all’aumento delle risorse manovrabili nel loro complesso (9 per cento). Significativi anche l’incremento delle dotazioni per Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, che tiene conto della recente iniziativa in materia di integrazione al reddito degli anziani e quello per le autonomie locali, dove l’incremento del Fondo unico comunale si accompagna alla riduzione del contributo alla finanza pubblica. In sintesi, un bilancio che incrementa la parte corrente nei comparti maggiormente legati alle prestazioni in favore della persona”.

Proseguendo l’assessore ha sottolineato che “l’orizzonte di programmazione stabile assicurata dalla recente revisioni degli accordi finanziari con lo Stato ci consente, in condizioni di prudenza e di sicurezza, di proporre l’incremento della parte corrente del bilancio regionale, che come è noto tende a non essere reversibile e va dunque trattata con particolare attenzione”.
In conclusione, Zilli ha voluto precisare che “la vocazione naturale della Giunta, ovvero la spesa di investimento, non rimane sopita, anzi continuiamo a irrobustire tutte le linee di finanziamento avviate in questi anni. L’ammontare delle risorse destinate agli investimenti continua ad essere consistente anche nel bilancio 2025, oltre 800 milioni di euro, ma si tratta di un importo che, sono certa, si incrementerà nel corso dei lavori d’Aula e, in ogni caso, con la prossima manovra di assestamento di bilancio 2025”.

Entrando nello specifico delle voci più rilevanti assegnate alle direzioni regionali con la legge di Stabilità, alla Salute, politiche sociali e disabilità sono destinati 3,56 miliardi di euro, ad Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza sono riservati 675 milioni di euro, per Infrastrutture e territorio sono stanziati 594 milioni di euro, a Lavoro, formazione, istruzione e famiglia 235 milioni, ad Attività produttive e turismo 159 milioni, alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile 185 milioni, alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche 112 milioni, al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi 123 milioni, a Cultura e sport quasi 92 milioni e, infine, alla Protezione civile Fvg sono destinati 15,51 milioni di euro.