La mostra fotografica “Flussovitale” di Picotti e Tullio approda a Enemonzo

La mostra fotografica itinerante “Flussovitale”, di Barbara Picotti e Igor Francesco Tullio, continua a scorrere vivacemente. Questo progetto culturale si prefigge di valorizzare il territorio principalmente attraverso l’arte visiva della fotografia: una ricerca sul tema dell’acqua svolta daI due autori, ciascuno col proprio stile, ponendo particolare attenzione al greto e agli argini dei nostri fiumi e torrenti.

Il progetto, che ha esordito nel settembre del 2023 a Tolmezzo, si è sviluppato nel tempo in più sedi, ovvero Socchieve, Villa Santina, Povolaro, Sauris di Sopra e, da sabato 7 settembre, a Casa Fachin di Enemonzo, dove è prevista una rinnovata selezione di fotografie oltre a un nuovo ospite d’onore, l’artista Francesca Zamolo, chirurgo vascolare a Trieste con la passione per l’arte e il disegno. Durante gli anni dell’università si è avvicinata dapprima all’incisione con la maestra Barbara Picotti e poi alla scultura col maestro Enrico Rizzardi e Mauro Tonet. Assorbita dagli impegni lavorativi e familiari, solo da alcuni anni Zamolo si è riavvicinata all’arte e all’incisione sotto la guida dell’artista calcografa Laura Stor. Vincitrice del terzo premio del concorso internazionale “La rosa in giallo” nel 2022, partecipa già da tre anni alla rassegna Milano City book presso lo spazio Mantegna. Sempre nel 2022 a Pesariis, ha esposto nella mostra collettiva del DARS di Udine.

In occasione dell’inaugurazione, in programma sabato 7 alle 15, l’insegnante Claudia Cozzi presenterà MECO, un memory educativo e coinvolgente dedicato all’acqua e ad altri aspetti unici del Parco Intercomunale delle Colline Carniche. “L’intervento andrà a collegarsi con la mostra partendo da una riflessione riguardante il prendere consapevolezza su elementi di grande importanza per la nostra vita che abbiamo sempre a disposizione e che diamo per scontati solo finché non si alterano – spiegano gli autori -. Da qui la docente proporrà ai visitatori di prendere consapevolezza sulla risorsa acqua utilizzando da una parte lo sguardo sensibile, provocatorio e attento degli artisti e dall’altra una conoscenza giocosa di alcune caratteristiche legate all’acqua che identificano il territorio del Parco delle Colline Carniche (Forra del Vinadia, piana alluvionale del Tagliamento, cascate del territorio, tra cui la cascata Spisulò) usando il gioco MECO di cui è autrice e la cui pubblicazione è stata sostenuta dal Comune di Enemonzo in accordo con gli altri Comuni del Parco”. Il gioco verrà promosso e distribuito agli interessati al termine dell’incontro.